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CAPITANATA A SECCO, ADESSO È A RISCHIO PURE IL POTABILE. “SPERIAMO NON SI ARRIVI AD UN MOMENTO DRAMMATICO”

Le ultime piogge hanno interessato marginalmente il bacino idrico che fornisce la diga di Occhito nel Foggiano. La preoccupazione degli addetti ai lavori.

Crisi idrica sempre più pesante in provincia di Foggia. Le ultime piogge hanno interessato marginalmente il bacino idrico a monte della valle del Fortore e di conseguenza nella diga di Occhito, il più grande invaso della Puglia è finita poca acqua.

Oggi la capacità idrica di Occhito è pari a poco più di 37 milioni di mc a fronte di una capacità totale di 333 milioni. “Siamo molto preoccupati per il potabile. Mai come questa volta il Foggiano rischia di restare a secco”. Lo ha detto questa mattina nel corso di una conferenza stampa, il presidente di ANBI Puglia e del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, Giuseppe De Filippo che ha aggiunto: “Sono 8 anni che invochiamo una maggiore attenzione alle infrastrutture, alla costruzione di nuove dighe. Speriamo di non arrivare ad un momento drammatico.

Oggi solo le piogge abbondanti potranno salvarci da questo incubo. Al momento non vedo alternative. Piano dei Limiti? Il finanziamento era arrivato, ma poi il governo centrale lo ha dirottato per il post terremoto de L’Aquila. Fortunatamente siamo riusciti a strappare dei fondi per la realizzazione dell’invaso di Palazzo d’Ascoli, ma al momento resta un semplice progetto”.

Situazione difficile anche nel resto della Puglia. “Ancora più drammatica della Capitanata – aggiunge il commissario del consorzio unico Centro Sud Puglia, Francesco Ferraro -. Noi da Bari a Lecce non abbiamo dighe e invasi, la risorsa idrica che possediamo arriva dal sottosuolo con un notevole aumento dei costi”. Va meglio sul Gargano. “Fortunatamente si – spiega Michele Palmieri, presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano -. Non avendo dighe anche noi preleviamo l’acqua dai pozzi di falda. Per il momento l’irrigazione è salva, ma speriamo che arrivi altra pioggia e soprattutto neve sul Gargano”.

saverio serlenga