Maggiori controlli, investimenti infrastrutturali e tecnologici adeguati, aggiornamento PUMS!
Il gruppo consiliare e le segreterie cittadina e provinciale di Italia del Meridione, dopo aver appreso dell’ultimo incidente mortale in città ritornano su quanto denunciato più volte, l’ultima è stata a fine novembre u.s., in merito alle molteplici cause di questa tragica situazione tra cui l’insicurezza stradale sia per le scarse condizioni manutentive delle strade, in particolare, di quelle extraurbane che di quelle di altra tipologia, oltre che l’eccessiva velocità e il mancato rispetto di norme del Codice della Strada. Un mix di cause sulle quali bisogna intervenire urgentemente.
“Dopo questa ennesima tragedia speriamo ci siano altre forze politiche e sociali che convergano sull’urgenza di dover intervenire su più ambiti – afferma Pasquale Cataneo capogruppo di IdM al Comune di Foggia – da analizzare in Commissione comunale e, successivamente, in aula consiliare ponendoli all’attenzione degli altri colleghi, peraltro molto sensibili su questi aspetti come dimostrato nel passato, oltre che alla Giunta visto che discuteremo della Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione e al Bilancio di previsione.
Non possiamo assistere silenti e passivi a questa “mattanza”. Necessita agire, ad esempio, con investimenti manutentivi e tecnologici sulle strade, maggiori controlli e aggiornamento del PUMS. Ai costi incommensurabili in termini di vite umane perse e le altre tipologie di danni correlati agli incidenti stradali, si aggiungono anche i riverberi negativi relativi ai maggiori costi della RC auto – sottolinea chiosando l’esperto di mobilità e trasporti – le imprese e cittadini foggiani devono poter fruire degli stessi livelli tecnici di sicurezza infrastrutturale e di tariffe presenti in altri territori.
E’ indispensabile agire presto e insieme per garantire le stesse caratteristiche tecniche e di sicurezza stradale, di integrazione sistemica intermodale e sostenibile, nonché le stesse prospettive di sviluppo futuro e di costi dei servizi di altri contesti e comunità territoriali a nord e a sud di Foggia e della Capitanata.”