La Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) di Foggia ha lanciato un accorato appello alle istituzioni, denunciando la grave carenza di personale e mezzi presso la Polizia Stradale di Foggia e provincia. La situazione, definita “assurda” nel documento indirizzato al Ministero dell’Interno, al Capo della Polizia e alle direzioni regionali e provinciali del SAP, mette in evidenza una realtà operativa al limite del collasso.
Il 22 gennaio 2025, un grave incidente stradale sulla Statale 544, con due vittime, ha evidenziato le difficoltà logistiche della Polizia Stradale. Per i rilievi, infatti, è stata costretta a intervenire una pattuglia della Polstrada di Vieste, distante dal luogo dell’incidente. Una situazione che, secondo il SAP, dimostra l’insostenibilità dell’attuale gestione delle risorse.
Il sindacato ha denunciato come la Sezione Polstrada di Foggia, dove sono previste 45 unità, oggi ne conti solo 34. Situazione analoga alla Sottosezione Autostradale, che dispone di 35 agenti a fronte di una dotazione prevista di 49. A Vieste, dove dovrebbero operare 22 unità, ne sono presenti solo 12. Ancora più critica la situazione a Cerignola, con appena 6 agenti rispetto ai 13 previsti.
Questa riduzione del personale, insieme alla carenza di mezzi adeguati, rende impossibile garantire un controllo efficace su un territorio vasto e complesso come quello della provincia di Foggia, già noto per la sua vulnerabilità sul fronte della sicurezza stradale e dei reati violenti.
“La provincia di Foggia, una delle più grandi d’Italia, non può essere gestita in questo modo”, si legge nel documento firmato dal segretario provinciale del SAP, Giuseppe Vigilante. “Basta chiacchiere. Abbiamo bisogno di risposte serie e concrete”.
Il sindacato ha ribadito che il problema non riguarda solo il numero degli agenti, ma anche la disponibilità di mezzi idonei per garantire interventi tempestivi ed efficaci, soprattutto in casi di emergenza come incidenti gravi o episodi di criminalità.
Il SAP chiede un intervento urgente da parte del Ministero dell’Interno e delle autorità competenti per colmare le lacune operative e restituire dignità al servizio della Polizia Stradale nella provincia. L’obiettivo è garantire una presenza capillare sul territorio e tutelare la sicurezza dei cittadini, troppo spesso lasciati soli di fronte a situazioni critiche.
Il documento, datato 23 gennaio 2025, rappresenta un grido d’allarme che non può essere ignorato dalle istituzioni, chiamate a dare risposte immediate e tangibili a un problema che rischia di compromettere la sicurezza stradale e urbana in un’area già profondamente segnata da difficoltà strutturali.