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OFFICINE INCLUSIVE, A VICO DEL GARGANO ARRIVA LA TEATROTERAPIA PER I RAGAZZI CON DISABILITÀ

I laboratori del progetto già attivato a Cagnano partiti il 22 gennaio.

Partiti anche a Vico del Gargano i laboratori gratuiti del progetto ‘Officine inclusive’ dedicato anche ai ragazzi con disabilità, già attivi a Cagnano Varano.

In questo caso, arriva la teatroterapia: i laboratori prevedono un training formativo psico-fisico che comprende l’uso della voce e della parola, l’azione attraverso un equilibrio armonico dei cinque sensi. Esercizi di visualizzazione faranno liberare le immagini e la fantasia e la scrittura creativa porterà al copione originale.

Il progetto ‘Officine Inclusive’ nasce dal bando Fondo Beneficenza vinto dall’Associazione Muzia di Cagnano Varano in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale di Vico del Gargano. Il piano prevede una serie di laboratori annuali rivolti anche a persone con disabilità per promuovere la piena inclusione. La ‘Casa di Babette-Teatro Giò’, in collaborazione con l’Associazione Muzia, propone un’idea di spettacolo da realizzare a fine laboratori.

La ‘Locomotiva’ è il titolo di una pièce che vedrà coinvolti uomini, donne e bambini di diverse abilità e di varie etnie. Una forza al vapore che viaggia più veloce della luce, più forte della dinamite e che canta al mondo un messaggio di unione e fratellanza: gli uomini sono tutti uguali.

“Il teatro è considerato una vera e propria forma di terapia per prevenire e alleviare diverse forme di disagio psicologico, tra cui disturbi d’ansia, paura di parlare in pubblico, difficoltà relazionali, scarsa autostima, solitudine – spiega Giovanna Lombardi, attrice e regista che conduce la Casa di Babette-Teatro Giò -. Prendere parte ad un corso di recitazione aiuta a migliorare l’autostima di una persona. Aiuta a sconfiggere timidezza e insicurezza. Recitare aiuta ad avere più fiducia in se stessi e nelle proprie capacità”.