I pescatori in agitazione chiedono il via libera dall’UE per il rossetto: “Penalizzati rispetto a Liguria e Toscana, la politica è assente”.
Sono 60 i pescherecci della marineria di Manfredonia bloccati ancora in banchina per colpa della burocrazia. Attendono dall’Unione Europea il via libera per la pesca del rossetto, specialità ittica destinata ai mercati del nord Italia. Il danno, per la piccola economia del mare specializzata nella cattura di questo pregiato pesce, è pesante.
A lanciare l’allarme alcuni addetti che da questa mattina hanno avviato lo stato di agitazione. “Abbiamo terminato la sperimentazione di questa pesca particolare a maggio, a settembre abbiamo ripresentato il piano, ma ad oggi dall’Europa ancora nulla. Risultato? 60 pescherecci fermi in banchina e 200 lavoratori a casa senza stipendio da novembre. Già siamo penalizzati per la pesca del bianchetto che ci hanno tolto negli scorsi anni, ora ci bloccano il rossetto. Significa che non ci vogliono fare lavorare. Purtroppo a noi ci trattano come pescatori di serie B, basti pensare che i colleghi della Liguria e della Toscana questo permesso lo hanno ottenuto. Siamo disperati, la politica è assente, nessuno ci aiuta”.
saverio serlenga