Menu Chiudi

ESTRADATO IN ITALIA UN PRESUNTO FIANCHEGGIATORE DEL BOSS RADUANO. PRESO IN CONSEGNA DALLA POLIZIA PENITENZIARIA A VENTIMIGLIA

 È stato estradato in Italia dalle autorità francesi alla polizia di frontiera di Ventimiglia (Imperia) un uomo accusato di aver favorito la latitanza del boss della mafia garganica Marco Raduano.
    Sull’operazione di rimpatrio vige ancora il segreto istruttorio.
    Raduano risultava uno dei dieci latitanti italiani più pericolosi.

Evaso il 24 febbraio del 2023 dal carcere di Badu ‘e Carros nel nuorese venne arrestato il primo febbraio del 2024 mentre si accingeva a mangiare in un elegante ristorante di Bastia in Corsica.
    La rocambolesca evasione assunse clamore nazionale.

Il boss si calò con un lenzuolo dal muro di cinta dopo essere riuscito a uscire dal cortile interno della struttura. Stamani la persona estradata è stata accompagnata da cinque auto di scorta negli uffici della polizia di frontiera di piazza della Libertà a Ventimiglia dove poi è stato preso in consegna dalla penitenziaria.

Si chiama Marco Furfaro, francese di origini calabresi, noto per “legami con la criminalità organizzata”, nonché titolare di un vivaio a Bastia, il 56enne estradato, con l’accusa di aver agevolato la fuga in Corsica del boss della malavita di Vieste, Marco Raduano, oggi collaboratore di giustizia.

Destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dal tribunale di Cagliari per concorso aggravato in associazione mafiosa, il soggetto indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla fuga del sanguinoso criminale garganico, si era opposto all’estradizione autorizzata il 12 dicembre dalla Corte d’Appello di Bastia. La Corte di Cassazione ha però respinto il ricorso, consentendo alla gendarmerie francese di prelevarlo e di consegnarlo alla Polizia di Frontiera. Venerdì 24 gennaio è stato trasferito in un istituto penitenziario.