L’evento è avvenuto ieri mattina 2 febbraio a Vieste. L’intervento del 118 si è reso necessario per mancanza di un’ambulanza medicalizzata.
Quando la postazione del 118 di Vieste composta dall’infermiere Giovanni Azzarone, dall’autista soccorritore Antonio Colella e dal soccorritore Fabio Fabrizio sono arrivati nell’abitazione di una giovanissima ragazza incinta, la piccola che portava nel grembo era già nata, alle prime luci dell’alba di oggi 2 febbraio 2025. Su un’ambulanza della rete emergenza-urgenza senza medico a bordo, l’equipe sanitaria ha trasportato mamma e figlia al punto di primo intervento.
L’operazione post-parto si è conclusa in giornata con il trasporto al Policlinico di Foggia della giovanissima partoriente e della neonata a bordo dell’elisoccorso dotato di una termoculla, intervenuto su richiesta della centrale operativa del 118 per mancanza di un’ambulanza medicalizzata nella città del faro.
Ad attenderli sull’elisuperficie di Foggia c’era il personale della terapia intensiva neonatale con un’ambulanza dotata anche questa di termoculla. La madre è stata trasportata dentro un altro mezzo del 118 nel reparto ostetricia-ginecologia.
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