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VICO/ ASSESSORATO ALLA CULTURA. CONFERENZA A CURA DELLA PROF. ROSA PORCU.

Nell’ambito delle attività culturali, programmate per l’anno 2025, si segnala la conferenza della professoressa Rosa Porcu, che si terrà il giorno 12 febbraio, ALLE ORE 10.00, presso l’Istituto Istruzione Superiore Statale “PUBLIO VIRILIO MARONE” e nel pomeriggio, alle ore 18.00 nella Sala consiliare del Comune, sul tema “LE MISTIFICAZIONI DELL’AMORE. L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI, QUESTIONE NODALE NEL PROCESSO GENERALE DELLA FORMAZIONE. LA PARABOLA DI UNA FAMIGLIO ITALIANA : GIULIA, ELENA, E GINO CECCHETTIN.”

Rosa PORCU è docente in pensione, formatrice in corsi di aggiornamento e post diploma, attualmente Ricercatrice e formatrice del Centro Ricerca Donna di Foggia e Ricercatrice\ formatrice dell’ARIAC(Associazione Ricerca Italiana Apprendimento Cooperativo).

Le vicende legate all’ uccisione di Giulia Cecchetin hanno  segnato un confine tra il prima e il dopo nel lungo rosario quotidiano delle violenze  contro le donne . All’ inizio, infatti, abbiamo seguito per una settimana , con apprensione,  il destino dei due ragazzi dispersi , poi con orrore  abbiamo  fatto la scoperta delle 87 coltellate inflitte a Giulia dal suo ex ragazzo per impedirle di lasciarlo  e scegliere un percorso di vita per sé stessa.

 Forse anche per la giovan età dei protagonisti, le vicende legate alla morte di Giulia, sono così diventate, immediatamente, al di là della cronaca nera, per l’Italia intera, paradigmatiche del Patriarcato che si manifesta con la faccia buona del bravo ragazzo educato dalla famiglia normale  che uccide barbaramente la sua ex fidanzata perché non regge che lei si laurei prima di lui.

La sorella di Giulia, Elena, con parole lucide , assurge, da subito, a coscienza universale di ciò che è accaduto  ed il padre di Giulia, nella sua via crucis per la morte della figlia, riflette e  rielabora i modelli della formazione sentimentale maschile e propone, attraverso la creazione della Fondazione a nome di Giulia, un Percorso Formativo Culturale  perché la morte  della figlia sia feconda di nuove rinascite.

L’esercizio del DUBBIO diventa ormai necessario davanti alle evidenti mistificazioni dell’amore. Soprattutto il possesso è una ossessione maschile ed una convinzione culturale così radicata che ci risulta difficile districarci nel lbirinto dell’amore tra desiderio e idea di appartenenza.

Vico del Gargano, 12 febbraio 2025. INGRESSO LIBERO