Si è tenuto questa mattina, grazie all’Assessore alla Cultura, Istruzione e Welfare, Graziamaria Starace, su sollecitazione delle istituzioni scolastiche locali, un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le forze sociali attive in città per affrontare il tema dell’emergenza educativa.
L’amministrazione comunale, da sempre attento al tema, ha voluto creare un momento di ascolto e confronto per raccogliere proposte concrete da parte di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di costruire strategie efficaci e condivise.
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L’incontro ha visto una grande partecipazione di rappresentanti delle istituzioni scolastiche, dei servizi sociali, delle forze dell’ordine, delle associazioni di volontariato e delle realtà educative del territorio. Un segnale forte che conferma la volontà della comunità viestana di affrontare con responsabilità e impegno un tema così delicato.
Nel suo intervento, l’Assessore Starace ha dichiarato: “Come amministrazione comunale, ribadiamo il nostro impegno nel settore sociale, consapevoli che per affrontare con incisività l’emergenza educativa è fondamentale una maggiore progettualità e programmazione. Solo attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, scuole, servizi sociali e comunità possiamo costruire percorsi concreti e duraturi a sostegno dei nostri ragazzi e delle loro famiglie.
I servizi sociali, che non hanno una funzione punitiva, possonorappresentare a scuola però un vero deterrente all’abbandono scolastico e a comportamenti irreprensibili a cui la scuola non riesce a fornire risposte in termini di contrasto al giovanile.
Allontanare i ragazzi dal nucleo familiare non può essere l’unica risposta a situazioni di fragilità: è necessario rafforzare le politiche sociali attive per prevenire il disagio e offrire un sostegno concreto alle famiglie, anche avviando programmi di parental training per sostenere le famiglie nel percorso educativo.”.
Tra le proposte emerse durante il confronto, è stata ribadita l’importanza di strumenti educativi e di segnalazione all’interno delle scuole, come la “Cassetta della Legalità”, destinata agli studenti della scuola media per segnalare episodi di disagio o situazioni critiche, sia interne che esterne all’ambiente scolastico. Si è discusso, inoltre, della necessità di rafforzare la rete tra scuole, servizi sociali e famiglie, individuando e affiancando i nuclei più fragili con un’équipe socio-pedagogica specializzata.
Un ruolo fondamentale è stato attribuito anche all’educazione civica e ai progetti che promuovono il volontariato tra i più giovani, affinché la scuola non sia solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita sociale e culturale. È stata inoltre avanzata la proposta di istituire un codice di intervento per i servizi sociali, per rendere più concreto ed efficace il loro operato.
L’Assessore Starace ha annunciato, infine, l’attivazione imminente a Vieste dello sportello del Pronto Intervento Minori (PIM), un progetto sperimentale sviluppato in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori. “Siamo in contatto con loro per la formazione del nostro personale e per garantire alle famiglie una risposta tempestiva ed efficace”, ha dichiarato.
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La grande partecipazione all’incontro di oggi dimostra che solo attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, scuola, servizi sociali e comunità si possono mettere in campo azioni concrete e durature.
L’incontro si è concluso con l’invito, rivolto a tutti i partecipanti, a contribuire con ulteriori proposte migliorative, affinché il percorso intrapreso possa trasformarsi in iniziative reali e tangibili per il benessere delle nuove generazioni.