Un nuovo movimento prende forma nella provincia di Foggia: nasce il gruppo ‘Infermieri di Capitanata’, rivolto anche ad ostetriche, fisioterapisti, tecnici sanitari e operatori socio sanitari. A guidarlo è l’Infermiere Magistrale, giornalista ed esponente della Fp Cgil, Angelo Del Vecchio.
“L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di ridare voce e dignità professionale alla categoria degli infermieri e delle altre figure sanitarie. Il gruppo sarà attivo su tutte le piattaforme social e avrà un ruolo chiave nella rappresentanza e tutela dei professionisti del settore. Un movimento per il riconoscimento e la valorizzazione della professione sanitaria”
L’iniziativa si propone di farsi portavoce delle problematiche della sanità locale, con un’attenzione particolare ai professionisti che operano nei presidi ospedalieri e assistenziali di Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, San Severo, Lucera, Cerignola, Gargano, Alto Tavoliere, Basso Tavoliere e Monti Dauni. Il gruppo si estenderà anche a chi lavora nelle carceri di Foggia, Lucera e San Severo, garantendo il supporto e il riconoscimento dei diritti di chi opera in condizioni spesso difficili.
In occasione delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del 14, 15 e 16 aprile 2025, nell’Azienda Sanitaria Locale, nel Policlinico Foggia e nell’Istituto Zooprofilattico, il gruppo intende portare la propria voce nei tavoli contrattuali. “Basta continuare a dare spazio ai soli burocrati. Per rilanciare la sanità di Capitanata, che soffre di tante carenze, ma anche di incompetenza professionale e manageriale, serve dare spazio ai veri professionisti della salute. Sono coloro che, ogni giorno, negli ospedali, sul territorio e nelle carceri si prendono cura dei pazienti affrontando turni massacranti, riposi saltati, ferie non godute e ingerenze da parte di alcuni primari e medici, che per fortuna sono sempre meno, ma che continuano a non rispettare l’autonomia delle altre professioni” dichiara Angelo Riky Del Vecchio.
Angelo Riky Del Vecchio ha ufficializzato la sua candidatura alle Rsu, nelle file della Fp Cgil: “Chiedo ovviamente di sostenermi e di supportare i colleghi infermieri e le altre figure professionali. Perché se non ci aiutiamo noi, non ci aiuta nessuno”.