A Bari l’evento che mette al centro il futuro del settore: sostenibilità, nuove strategie e un’attenzione crescente alla qualità dell’offerta turistica.
Al via a Bari, nella nuova Fiera del Levante, BTM Buy Puglia Meet & Connect. La Puglia è sotto i riflettori a livello nazionale per il buon governo del turismo, eccellenza di una regione che – come ha evidenziato la ministra al Turismo, Daniela Santanchè – ha intuito prima delle altre come intraprendere la via della qualità.
A Bari è massiccia la presenza dei comuni e degli operatori turistici della provincia di Foggia. Nello stand di Puglia Promozione spazio al Gargano e ai Monti Dauni, due delle destinazioni turistiche più importanti della Puglia. Alla BTM per la prima volta anche il Gargano si presenta unito con il nuovo Piano strategico del turismo, nuovi modi di comunicare il territorio, tecnologia 4.0, eventi, rassegne di spessore con la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali, decoro urbano, attrattori culturali, porto e strategie varie.
“Gargano 2025: mare, spirtualià e cultura, gastronomia ed esperienze” con i comuni di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Vieste e Peschici. Attivi anche i Monti Dauni che con i 29 comuni dell’Area interna hanno promosso il turismo dei borghi e delle radici.
“BTM si conferma un appuntamento sempre più strategico per il turismo pugliese, non solo per le occasioni di confronto che offre, ma per la capacità di mettere a sistema idee, esperienze e visioni – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – . In questi giorni tracciamo un bilancio delle iniziative sviluppate negli anni più recenti e, soprattutto, delineiamo il percorso futuro, affrontando le sfide cruciali per l’industria turistica.
Dalla sostenibilità al cambiamento climatico, fino ai modelli di governance a cui stiamo lavorando, il dibattito si concentra su temi chiave che definiscono l’evoluzione del turismo. Gli ultimi dieci anni sono stati straordinari per la Puglia.
Nel 2024 gli arrivi totali hanno raggiunto i 5,9 milioni, mentre i pernottamenti hanno superato la soglia dei 20 milioni. Il turismo in Puglia impiega 196.000 lavoratori con 39.000 imprese dedite. L’impatto diretto e indiretto del turismo sull’economia regionale è del 13,3%, ovvero 10,9 miliardi di euro di valore aggiunto e 7,6 miliardi di euro di consumi. E importante è l’apporto che arriva dal Foggiano con il Gargano sempre in prima linea. Vieste si conferma locomotiva del turismo in Puglia, con un trend di crescita, ma cresce anche l’entroterra dauno”.
Assente la ministra Santanchè, al suo posto il consigliere di fiducia, Gianluca Caramanna. “La Puglia è nettamente avanti a tutti, e continua a crescere. Ora è giunto il momento di elevare la qualità nei servizi turistici. Più corsi di formazione dal Gargano al Salento”.
saverio serlenga