Interessate da incendi che negli anni passati ne hanno compromessa la tenuta ambientale, vaste aree verdi e boschive ricadenti nei territori dei Comuni di San Giovanni Rotondo e delle Isole Tremiti saranno presto oggetto di interventi di recupero e ripristino strutturale e funzionale degli ecosistemi, a tal fine l’ente Parco nazionale del Gargano ha avviato di recente l’iter per la gara d’appalto prevedendo una spesa (a base d’asta) di 431mila euro. Inizialmente nell’intervento progettuale, finanziato a suo tempo dal Ministero dell’ambiente, erano previste anche alcune aree ricadenti nel territorio del Comune di Vieste, ma sono poi state stralciate dall’intervento, come si legge nel provvedimento dell’ente Parco, “per sopraggiunta indisponibilità della superficie boschiva ricadente nel comune di Vieste, estesa per 19 ettari”.
Pertanto, dopo aver comunicato la cosa al Ministero e ottenuta da questi l’autorizzazione ad utilizzare la somma finanziata, interamente per “ripopolare” le aree verdi distrutte dagli incendi nei territori di San Giovanni Rotondo, come il più recente verificatosi l’estate scorso in località “Pozzo Cavo” ai confini con San Marco in Lamis, e alle Tremiti sull’isola di San Domino dove i più recenti incendi risalgono all’estate del 2017 e a quella del 2019, che hanno ridotto in cenere alcune decine di ettari di pinete e macchia mediterranea.
Detto questo, l’attivazione delle procedure per indire la gara d’appalto prevedono una basa d’asta di 431 mila euro, somma riveniente dal progetto presentato dall’ente Parco e finanziato per il 90% dal Ministero e per il restante 10% da fondi messi a disposizione nel bilancio dell’ente Parco che aveva partecipato al bando ministeriale per la concessione di contributi nell’ambito del “Programma nazionale di incremento della resilienza dei sistemi forestali naturali e semi-naturali, mediante il recupero e il ripristino strutturale e funzionale degli ecosistemi e delle funzionalità dei loro servizi tramite azioni coerenti con la tutela e la conservazione della biodiversità (flora, fauna, vegetazione e paesaggio naturale e rurale), nelle aree protette percorse dal fuoco”.
Si ricorda ancora che “la partecipazione al bando ministeriale è stata approvata e prevista nel Piano della performance 2018-2020, approvato con deliberazione di consiglio direttivo il 15 ottobre 2018”; successivamente, “il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (ora Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica), con propria nota del 14 giugno 2019, ha formalmente comunicato l’ammissione a finanziamento del progetto presentato dall’ente Parco”.
Dopo di che, quest’ultimo “ha redatto sia la progettazione definitiva che quella esecutiva del progetto denominato “Incremento della resilienza forestale in alcune aree percorse da incendio nel Parco Nazionale del Gargano”, predisponendo che le aree interessate erano quelle ricadenti nei Comuni di Vieste, San Giovanni Rotondo e Isole Tremiti.
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