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OLTRE GLI STEREOTIPI: LA NUOVA INIZIATIVA DEL COMUNE DI VIESTE PER LA GIORNATA DELLA DONNA

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di Vieste, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, promuove una campagna che invita a riflettere sull’identità femminile al di là degli stereotipi imposti dalla società. Attraverso ritratti e frasi d’impatto, la campagna mette in luce la libertà di ogni donna di essere imperfetta, disobbediente, disordinata, imprecisa, impulsiva, disattenta – e di rivendicare con orgoglio ogni sfumatura della propria personalità. Perché non esiste un solo modo di essere donna e nessuna dovrebbe sentirsi costretta a rientrare in schemi che non le appartengono.

Con questa iniziativa, l’Amministrazione Comunale vuole avviare un confronto su quanto sia ancora necessario decostruire i canoni rigidi che definiscono la femminilità. Liberarsi da questi vincoli significa affermare il diritto di ogni donna a esprimere sé stessa senza paura del giudizio altrui, contribuendo a una società più equa e inclusiva.

Inoltre, il Comune di Vieste ha lanciato una serie di iniziative per coinvolgere la comunità e promuovere la riflessione sul ruolo delle donne:

-Questa mattina, nell’Auditorium Fazzini, gli alunni delle classi II e III della Secondaria di Primo Grado hanno dialogato con l’avvocata Margherita Madeo, autrice del libro “Libere per Costituzione – Le 21 donne che hanno fatto l’Italia”, incontro che fa parte degli eventi culturali organizzati dal “Libro Possibile Winter”.

-Il 10 marzo, sarà possibile visionare gratuitamente il film “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi, un’occasione per riflettere sulle difficoltà e le sfide quotidiane delle donne.

“In un mondo che ci vuole ordinate, perfette e precise, noi scegliamo di essere ciò che vogliamo. La bellezza di una donna non risiede nella conformità agli stereotipi, ma nella sua autenticità, nella libertà di mostrarsi per ciò che è, senza filtri e compromessi. Attraverso questa campagna vogliamo ribadire che nessuna donna deve sentirsi sbagliata per il semplice fatto di essere sé stessa. Solo superando i pregiudizi possiamo costruire una società più equa e rispettosa,” afferma l’Assessora al Welfare e alla Cultura, Graziamaria Starace.

com.stam-