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EMERGENZA INFERMIERI IN CAPITANATA: L’ASL FOGGIA AVVIA UNA MOBILITÀ NAZIONALE PER 80 ASSUNZIONI

L‘Azienda Sanitaria Locale di Foggia ha ufficialmente avviato un bando di mobilità regionale ed extraregionale per la copertura di 80 posti da infermiere a tempo indeterminato. Il provvedimento è stato formalizzato con la delibera n. 379 dell’11 marzo 2025, in risposta alla crescente emergenza dovuta alla carenza di personale infermieristico nelle strutture sanitarie del territorio.

Il piano straordinario di assunzioni si rende necessario a causa delle numerose cessazioni dal servizio e della scopertura dei turni, che stanno mettendo a rischio la continuità assistenziale e l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). L’ASL Foggia ha tentato di colmare il fabbisogno attingendo alla graduatoria del concorso unico regionale indetto dall’ASL Bari per l’assunzione di 566 infermieri, ma lo scorrimento non è stato sufficiente a coprire i posti vacanti. Per questo motivo, la direzione sanitaria ha deciso di attivare un avviso pubblico di mobilità, coinvolgendo professionisti da altre aziende del Servizio Sanitario Nazionale.

L’avviso pubblico, aperto a infermieri già assunti a tempo indeterminato presso aziende del SSN, prevede: assunzione a tempo indeterminato nelle sedi dell’ASL di Foggia; selezione per soli titoli, senza prove scritte o orali; domanda da presentare esclusivamente online attraverso il sito web dell’ASL Foggia; scadenza fissata al 30° giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tra i requisiti per la partecipazione figurano il superamento del periodo di prova, l’assenza di procedimenti penali pendenti e il possesso del nulla osta preventivo alla mobilità rilasciato dall’azienda di provenienza.

La mobilità nazionale si inserisce in un contesto più ampio di interventi straordinari per il potenziamento del personale sanitario in provincia di Foggia. L’obiettivo dell’ASL è garantire stabilità e continuità nei servizi, evitando il rischio di interruzioni nel pubblico servizio. Le assunzioni previste rappresentano un passo concreto per ridurre la pressione sulle strutture sanitarie, migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e assicurare ai cittadini un’assistenza sanitaria efficace e tempestiva.