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SCREENING NEONATALE GRATIS PER TUTTI, PUGLIA PRIMA AL MONDO. DOPO LA FASE SPERIMENTALE, DAL PRIMO APRILE QUELLA STRUTTURALE

Terminata la fase sperimentale per lo screening genomico neonatale, in Puglia si entra in quella strutturale.

Lo annunciano il presidente della Regione, Michele Emiliano, e gli assessori regionali alla Sanità e al Bilancio, Raffaele Piemontese e Fabiano Amati.
    “Lo screening genomico neonatale della Puglia sarà garantito a tutti i neonati gratuitamente – dicono – sarà quindi a carico del servizio sanitario pubblico.

Un primato mondiale, almeno tra i programmi interamente finanziati da un sistema sanitario pubblico”.
    “Genoma-Puglia – evidenziano – ha permesso di diagnosticare precocemente oltre 490 malattie genetiche attraverso l’analisi di un pannello di 407 geni. Questa soglia è stata fissata per motivi etici”.
    Dal primo aprile, grazie a un finanziamento regionale di cinque milioni di euro, il programma entrerà quindi a regime.
    “Questo – evidenziano ancora – consentirà diagnosi precoci, prevenzione di complicazioni e cure personalizzate per le malattie genetiche individuate, oltre alla identificazione di un rischio riproduttivo”. La fase sperimentale è stata condotta dal laboratorio di Genetica medica dell’ospedale Di Venere di Bari, diretto da Mattia Gentile, e ha registrato l’adesione dell’80% delle coppie.

Alla data del 21 marzo 2025, sono 4.421 i campioni analizzati e sequenziati, 280 i test ripetuti. I casi di malattia identificati sono stati 171, il 3,9% del totale dei campioni. Le malattie del metabolismo hanno riguardato 38 casi (22%), le malattie ormonali 6 casi (3,5%), le malattie del sangue 85 casi (49%), le malattie del cuore e dei vasi sanguigni 13 casi (7,5%), le patologie neuromuscolari 11 casi (6,4%),le malattie del sistema nervoso 2 casi (1,2%).

Sono stati, inoltre, identificati, casi di portatori sani di mutazioni genetiche trasmissibili ai figli. Questo è accaduto per fibrosi cistica, sordità genetica e talassemia beta. In 14 neonati già identificati come sospetti per una malattia metabolica, è stata confermata la diagnosi.