E’ nata La Sirena del Gargano: “ho immaginato che le sirene si fossero unite alla popolazione del Gargano e che, nel tempo, le donne di questa terra avessero ereditato il fascino e il mistero delle sirene”.
“D’Addetta è stato uno degli intellettuali Garganici più attenti alla valorizzazione del promontorio. Nato a Carpino nel 1899, ha scritto numerosi libri sulla montagna del sole e con grande lungimiranza è stato tra i primi a intuirne il potenziale. Lo scorso anno ho realizzato il gioiello di Cristalda e Pizzomunno, ispirandomi al suo “OGNI CENT’ANNI “ .

Rileggendo più volte questo splendido raccordo,un particolare ha catturato la mia attenzione …
Si racconta di un regno incantato nascosto nelle profondità del mare tra il Gargano e le isole Tremiti, dove le sirene custodiscono antichi segreti ed incanti dimenticati. Da quelle acque magiche scelsero di risalire a riva mescolando il loro sangue con quello delle genti del Gargano.
Si dice che da loro discendano le donne di questa terra, fiere e indomabili belle come l’alba sul mare, ammalianti come un canto nella notte e pericolose, come le onde che si infrangono sugli scogli. E’ la Sirena del Gargano, che porta con sé la memoria di un legame antico, quello tra mare e terra tra sirene e donne, unite dallo stesso spirito selvaggio e misterioso”.
giovanna iervolino
