La musica popolare è una espressione culturale che riflette le tradizioni, le storie e le esperienze delle Comunità come fa da tempo il CARPINO IN FOLK. Spesso i temi legati all’ecosistema e alla natura erano presenti nei testi e nei ritmi dei canti, evidenziando il legame tra l’uomo e la natura. Basti pensare ai canti dei pastori, delle mondine nelle risaie, ai pescatori ed ai contadini e non solo ai canti d’amore o alle filastrocche dedicate ai bambini. Nasce così anche il legame tra ecosistemi, biodiversità e musica del Gargano.
Un trittico ineguagliabile e armonico che la musica renderà perfetto nel solco di una tradizione millenaria. L’appuntamento con il Festival è a Carpino dal 6 al 10 agosto 2025 (in allegato concept grafico) con una serie di appuntamenti destinati a riaccendere i riflettori sulla “montagna del sole” per parlare di melodie e ambiente, quel tanto che basta per disegnare il nuovo profilo del turista esperienziale invocato dal Festival. Anteprima a Bologna il 21 giugno.

Se la musica Pop(olare) è la progenie della Musica Popolare i temi legati alla conservazione della natura sono presenti nei testi di alcuni autori già dall’immediato dopoguerra. Ne fu antesignano un autore franco-algerino dal nome Blond Blond il quale aveva usato le melodie della musica “chaabi” tipica dell’Africa Magrebina, per testimoniare l’uso improprio dell’arma nucleare nel brano “La Bombe Atomique” a favore della preservazione dell’ambiente e dell’uomo.
Il tema dell’edizione 2025 del Carpino in Folk è la preservazione dell’ecosistema a favore dello sviluppo sostenibile. Sensibilizzare per preservare, la centralità della musica popolare che diventa dibattito e testimonianza allo stesso tempo; la musica unisce e riunisce le persone attraverso concerti dove si possono creare spazi di discussione e scambio di idee. Il ruolo importante e taumaturgico della musica che contribuisce a forgiare forme di identità culturali contribuendo a valorizzare la cultura della sostenibilità attraverso il cambiamento dei comportamenti collettivi.
Aprire gli occhi verso un futuro sostenibile per l’ecosistema significa riconoscere l’importanza della biodiversità, ridurre l’inquinamento ed adottare pratiche di consumo responsabili. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo preservare il nostro pianeta per le future generazioni. Ogni piccolo gesto conta. Insieme ed attraverso la musica possiamo farlo.
Nasce con questi ingredienti il CARPINO IN FOLK ed. 2025. Programma work in progress e sinergie sempre più diffuse e radicalizzate sul Territorio. Perché la musica popolare trasmette e riceve emozioni, si identifica con la comunità, la sua natura, le sue peculiarità ambientali. Una nuova vision di un turismo culturale che ci appartiene. Presto con nuovi aggiornamenti.