Vorrei ringraziare quanti stanno intervenendo sui social sul tema della sanità, i commenti sono diversificati ma quello che è importante che certe informazioni sono basate su atti adottati e non su semplici ipotesi…quindi leggete e documentatevi perchè la gravità dei fatti ti fa venire i brividi.
Naturalmente ringrazio l’ex Sindaco di Peschici Franco Tavaglione sempre sensibile ai problemi della sanità garganica, il Sindaco di Peschici Luigi D’Arenzo puntuale nell’esposizione dei fatti, il dr. Matteo Cannarozzi De Grazia ex Direttore del nostro Distretto a cui andrebbe un encomio solenne per quello che ha rappresentato per la nostra comunità…ora non mi resta che aspettare le note del Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e dell’Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità per il tramite di Rossella Falcone.
(Francesco Tavaglione)
“La Regione Puglia, con delibera della Giunta dell’8 maggio 2023 n.625, ha approvato le linee di implementazione delle Centrali Operative Territoriali (COT).
In sintesi, l’obiettivo delle COT è quello di assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
In Puglia sono previste 40 Centrali di cui 6 nell’ASL di Foggia, localizzate a Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, San Severo e Troia.
Il Gargano, è nello specifico, il Distretto 53 che comprende 8 Comuni (Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Ischitella, Carpino, Cagnano, Isole Tremiti), 43.600 abitanti residenti ai quali si aggiungono circa 4 milioni di presenze turistiche che si registrano maggiormente nei mesi primaverili/estivi/autunnali di ogni anno, resta inspiegabilmente fuori dalla rete delle COT.
Ancora una volta il Gargano viene dimenticato, discriminato, umiliato e marginalizzato.
Quest’ultima scelta/beffa della Regione Puglia si aggiunge alla ormai atavica criticità rappresentata dalla mancanza di Medici di base e con un Servizio del 118 -emergenza urgenza- che soffre della carenza di personale medico, infermieristico e di un esiguo numero di ambulanze.
Qualche giorno fa, l’11 luglio u.s., un ospite del villaggio D’Amato è deceduto a causa di un improvviso malore. Nella circostanza, la postazione del 118 di Peschici era priva sia del medico che dell’infermiere.
Il Servizio di Guardia Medica Turistica presso la sede di Peschici è attiva (?) con la presenza di un solo medico (nei restanti comuni del distretto 53 la situazione non è poi tanto più rassicurante).
Questo è il quadro desolante e molto preoccupante della Sanità (malata) di Peschici e del Gargano.
Alla luce di quanto esposto si invita la S.V. a voler chiedere, con la dovuta urgenza, l’indizione della Conferenza dei Sindaci della ASL del Distretto 53 Gargano.
Cordialità.
Francesco Tavaglione, Capogruppo del Gruppo Consiliare Progetto Peschici -Liberi e Consapevoli”
(Luigi D’Arenzo – sindaco di Peschici)
Il comune di Peschici nel Luglio 2023 , praticamente appena eletto, con riunione tenutasi in prefettura con altri sindaci ha portato delibera di giunta con individuazione di somme da mettere a disposizione della Guardia medica Turistica per vitto, alloggio e spese di carburante per 1/5 e nonostante tutto abbiamo avuto difficoltà per trovare medici. La stessa cosa l’abbiamo ripetuta anche l’anno scorso e lo rifaremo quest’anno. Scelte contestata anche da qualche collega ma per garantire il benessere dei cittadini si farebbe di tutto. Per il resto Peschici è Vieste sono lontane e nessuno vuole sacrificarsi. Le convocazioni del distretto sanitario o assemblea dei sindaci avvengono su nostra richiesta.
Che fino ha fatto la RSA1 di 20 posti, dopo la farsa dell’inaugurazione in pompa magna del laboratorio d’analisi da parte di Piemontese e Nobiletti, quando tutti sapevano che la regione aveva già decretato la chiusura con atti ufficiali.
michele mascia