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DISSESTO IDROGEOLOGICO STANZIATI 22 MILIONI DAL GARGANO AI MONTI DAUNI. A VIE­STE 5 MILIONI DI EURO

Non ammessi a finanziamento Peschici, Lesina, Vico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Mattinata.

Pioggia di euro per 6 Co­muni della Capitanata impe­gnati nel contrasto al rischio idraulico nel proprio territo­rio, dalla Regione Puglia arriva la notizia dell’ammissione ai finanziamenti previsti nell’am­bito di interventi per la pre­venzione dei rischi e l’adat­tamento climatico, in partico­lare per opere desinate al mi­glioramento dell’officiosità idraulica del reticolo idrogra­fico superficiale.

E salta agli occhi un primato per la Ca­pitanata, visto che in tutta la Puglia i Comuni ammessi a finanziamento, in questa gra­duatoria provvisoria, sono solo 7 (compreso Gioia del Colle). Nei giorni scorsi a Bari, il di­rigente regionale della sezione difesa del suolo e rischio si­smico ha approvato la gradua­toria provvisoria dei progetti presentati dagli enti locali, dando così notizia che sono stati ammessi questi Comuni della provincia di Foggia:

Vie­ste, per 5 milioni di euro de­stinati a interventi di ripri­stino della naturalità e riqua­lificazione idraulico-ambienta­le del torrente “Perazzeta”;

Ac­cadia con Sant’Agata di Puglia, per 3 milioni e 100mila euro destinati a interventi finaliz­zati al miglioramento dell’of­ficiosità idraulica di un tratto del torrente “Fragno” e dei suoi affluenti minori;

Panni con Orsara di Puglia e Bovino, per 5 milioni di euro destinati a lavori di ripristino dell’officio­sità idraulica del torrente “Cervaro”, del canale “Iazzano e Piscioli” ricadenti negli agri dei tre Comuni;

Celenza Valfortore con Volturara Appula e San Marco La Catola per 4 mi­lioni e 900mila euro destinati a lavori di miglioramento dell’of­ficiosità idraulica del torrente “La Catola”;

Biccari per 980mi- la euro destinati alla manu­tenzione ordinaria e straordi­naria al demanio idrico super­ficiale del canale “Organo”;

in­fine, Candela con Rocchetta Sant’Antonio per 2 milioni e 500mila euro destinati a inter­venti finalizzati al migliora­mento dell’officiosità idraulica di un tratto del torrente “San Gennaro” e dei suoi affluenti minori ricadenti negli agri dei due Comuni.

La graduatoria provvisoria dei progetti am­missibili è stata stilata al ter­mine dell’esame delle istanze che i Comuni hanno presentato in risposta “all’avviso pubblico per la selezione di interventi finalizzati al miglioramento della officiosità idraulica del reticolo idrografico superficia­le” nel 2024, in linea con il Programma regionale Puglia 2021-2027 che prevede, fra l’al­tro, l’obiettivo specifico fina­lizzato alla promozione dell’adattamento ai cambia­menti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, per interventi per la prevenzione dei rischi e l’adat­tamento climatico, nell’ambito della quale è stata istituita la sub-azione “Miglioramento dell’officiosità idraulica del re­ticolo idrografico superficia­le”, che promuove azioni fi­nalizzate alla riduzione dei ri­schi determinati da eventi estremi provocati dai cambia­menti climatici anche con in­terventi volti al miglioramento della funzionalità del reticolo idrografico, delle aree endoreiche e dei corpi idrici attraverso la riqualificazione fluviale.

Nel citato provvedimento del di­rigente regionale, inoltre, si dà atto che, a seguito di appro­vazione della graduatoria de­finitiva, si procederà a bandire un nuovo avviso dai medesimi contenuti con dotazione finan­ziaria pari alle risorse che re­sidueranno dall’assegnazione iniziale.

Va altresì segnalato che, nello stesso provvedimen­to dirigenziale del 19 marzo scorso e pubblicato sul Bollet­tino ufficiale della Regione Pu­glia, numero 25 del 27 marzo 2025, sono inclusi anche altri Comuni foggiani non ammessi a finanziamento, per motivi va­ri; si tratta dei Comuni di Ac­cadia con Sant’Agata di Puglia, Peschici, Lesina, Vico del Gar­gano con Rodi Garganico, Ro­seto Valfortore, San Giovanni Rotondo, Mattinata e Deliceto con Ascoli Satriano.

La com­missione regionale di valuta­zione per la selezione delle istanze era composta dagli in­gegneri: Antonio Valentino Scarano, Daniela Mastromari­no, Francesco De Tullio e De­bora Cassano (tutti dipendenti della Regione Puglia).