La presidente della commissione antimafia annuncia un protocollo con la piattaforma per contrastare i contenuti che esaltano la criminalità. “Il caso del boss di Vieste dimostra che è anche una questione di scelte e responsabilità sociale”.
“Con la commissione antimafia presenterò presto un protocollo con TikTok, perché ogni giorno su quella piattaforma c’è gente che inneggia alla criminalità organizzata senza controllo”. Lo ha detto a Bari Chiara Colosimo (FdI), presidente della commissione parlamentare antimafia, nel corso di un evento organizzato dagli studenti al Politecnico di Bari.
“Combattere la mafia è un dovere di tutti, e sta soprattutto nelle scelte. Potete scegliere di non fare le sentinelle, ma potete anche scegliere di non ascoltare un determinato cantante neomelodico. In questa città si fanno ancora assembramenti per Andrea Zeta“, figlio di un noto esponente della criminalità siciliana, “e in questo territorio è diventato virale il video dell’evasione di Marco Raduano“, boss della mafia di Vieste, “con il sottofondo della canzone ‘Maresciallo non ci prendi’. È un fatto serio, è una questione di scelte”.
ansa