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𝐈 𝐃𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐀𝐓𝐓𝐈𝐕𝐀 𝐏𝐎𝐋𝐈𝐓𝐈𝐂𝐀: 𝐁𝐋𝐎𝐂𝐂𝐀𝐓𝐈 𝐎𝐋𝐓𝐑𝐄 𝟖 𝐌𝐈𝐋𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐄𝐔𝐑𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐄, 𝐒𝐂𝐔𝐎𝐋𝐄 𝐄 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐈𝐍𝐂𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐅𝐎𝐆𝐆𝐈𝐀

Oggi, in Consiglio Provinciale si è consumato un atto di irresponsabilità politica gravissimo: il voto contrario all’esame ed approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2024 e relativi allegati – ha di fatto bloccato finanziamenti essenziali per la nostra provincia, con conseguenze dirette su viabilità provinciale, infrastrutture scolastiche e servizi pubblici.

Con la bocciatura di questo rendiconto si è bloccato il cuore operativo della Provincia. E qualcuno ha scelto di fermarlo.

Ecco cosa salta per colpa di questo atto politico scriteriato:

SP 115 (TROIA – FOGGIA): Manutenzione straordinaria – 1.000.000 €

SP 30 e 142 (TORREMAGGIORE – SAN SEVERO – SERRACAPRIOLA – SAN PAOLO CIVITATE): Manutenzione straordinaria – 1.000.000 €

SP 45 BIS (SAN GIOVANNI ROTONDO): Manutenzione straordinaria – 950.000 €

EDILIZIA SCOLASTICA:

Palestra Leccisotti – Torremaggiore – 550.000 €

Convitto Bonghi – Lucera – 781.000 €

ITIS Altamura – Foggia – 919.000 €

ITIS Da Vinci – Foggia – 150.000 €

Campetti sportivi (Foggia, Vieste, Cerignola, San Marco in Lamis, Orta Nova) – 600.000 €

Istituto Pacinotti – Foggia – 900.000 €

Totale interventi bloccati: 6.850.000 €.

A seguire, avremmo discusso di una variazione di bilancio, per circa 1.200.000 € che riguardava le utenze degli istituti superiori della Provincia.

Chi oggi ha votato contro si assume la responsabilità di aver fermato progetti concreti già finanziati, già pronti. Non si tratta di trasparenza o conti sbagliati.

Si tratta di calcoli di potere.

È un ricatto politico, orchestrato da chi – come PD e CON – ha deciso di anteporre ambizioni personali al bene comune. I cittadini devono sapere. I ragazzi che avrebbero avuto scuole migliori devono sapere.

Le comunità che aspettano da anni strade più sicure devono sapere.

Non permetteremo che logiche da retrobottega rallentino ancora la crescita della Capitanata.

Io andrò avanti. Con chi vuole costruire. Con chi non ha paura di assumersi responsabilità. Con chi sceglie il territorio, non le poltrone. Chi ha detto no a 8 milioni per scuole e strade, oggi ha voltato le spalle ai cittadini. E dovrà spiegarlo.

Il tempo è galantuomo. Ma la politica, quella vera, non aspetta: agisce.

comun. stam.