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ZONA ROSSA/ «GASTRONOMIA E TURISMO AL KO»

«Senza turismo per i blocchi e le limitazioni agli spostamenti imposti dall’emergenza Covid so­no a rischio i 311 tesori ali­mentari tradizionali dei borghi di Puglia, custoditi da generazioni di agricoltori». È l’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia per le tradizioni enogastronomiche rurali. «L’assenza di turisti stranieri e italiani ha un impatto pesante sulla sopravvivenza di questi te­sori» dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Pu­glia. A risentirne anche il turismo enogastronomico, insieme all’olio prodotto da 5 milioni di ulivi pluricentenari, 311 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 10 prodotti DOP, 29 vini DOC e 6IGP, «oltre a pregevoli masserie stori­che, le più belle d’Italia che caratterizzano la proposta agrituristica pugliese».