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Seduta del Consiglio regionale tra 6 giorni in aula il “mondo dell’istruzione”

Il Consiglio Regionale si riunirà il 4 novembre in seduta monotematica per discutere sulla recente riforma della scuola, proposta dal Ministro Gelmini. Lo annuncia Carlo De Santis, presidente della commissione consiliare alla Pubblica Istruzione, ritenendo che il decreto possa” portare, se applicato, danni incalcolabili, soprattutto per le famiglie.  E’ francamente strabiliante assistere a come un Governo che si definisce federalista faccia carta straccia delle prerogative delle Regioni.” De Santis poi snocciola cifre e dati sul contestato progetto, definendone modalità e criticità:” La legge porterà un aumento degli alunni per classe, una diminuzione generalizzata del tempo scuola. Ci saranno 87mila docenti ‘risparmiati’, il maestro unico alle elementari, oltre che un riabbassamento dell’obbligo scolastico a 14 anni, tutte misure definite di ‘contenimento della spesa’ “ . Il decreto, sempre secondo il presidente della commissione, obbligherebbe le regioni a ridimensionare la rete scolastica, punendole con il commissariamento in caso di mancato rispetto della norma governativa. A tal proposito” è importante che il Consiglio si pronunci in merito e che ciascuna forza politica si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini pugliesi. Il 4 novembre — conclude De Santis — sarà una giornata importante nel rapporto fra la regione e il mondo dell’istruzione e della cultura pugliese”.