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Peschici/ “Senza scuola il Comune andrà fuori dal Parco”

«La scuola si leve fare. Se ci fermano bloccheremo il paese». IL Consiglio comunale di Peschici non vuole aspettare il parere del Parco che sta bloccando il progetto di costruzione della sede che dovrà ospitare gli studenti dell’istituto polivalente «Fazzini». Il Parco, secondo il consiglio comunale, «interpretando in maniera troppo restrittiva il disposto normativo e per scongiurare speculazioni edilizie vieta di edificare su suoli percorsi da incendi». Di diverso avviso il sindaco e l’intero consiglio, secondo i quali il veto riguarda le costruzioni di carattere civile o produttivo, ma non l’edilizia scolastica. E per rafforzare la propria posizione, l’esecutivo ha rilasciato il «permesso di costruire», anche senza il parere necessario, ma non vincolante dell’ente Parco. «Se il parco – ha detto il sindaco Domenico Vescera – dovesse ancora esprimere parere negativo, lo stesso giorno sarà convocato un consiglio comunale straordinario per mettere ai voti la richiesta di uscita dalla perimetrazione di questo ente». Non meno pesante la mano dell’assessore alla cultura, Leonardo Di Miscia, il quale ha insistito sulla necessità di dare risposte forti a quelle istituzioni sorde alla legittima richiesta degli alunni di disporre di un istituto degno di tale nome e adeguato allo svolgimento delle attività didattiche». Posizione condivisa da tutti i gruppi consiliari. Il presidente del Consiglio, Antonio Fasanella, ha denunciato l’inadeguatezza dell’ente sulle questioni riguardanti Peschici e il suo territorio. L’assessore ai Lavori pubblici, Memo Afferrante ha chiesto di «accelerare i tempi, al fine di evitare la scadenza dei termini per l’accesso ai finanziamenti pubblici.»
Infine, il sindaco ha illustrato, a grandi linee, il progetto del nuovo edificio.