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Acquaviva – Atletico Vieste 2 – 1

Un Vieste senza carattere, senza personalità e forse anche irriconoscibile ha toppato alla grande contro il fanalino di coda Acquaviva, squadra quella barese davvero modesta e senza pretese che ha giocato una partita secondo le proprie possibilità sia tecniche che fisiche. Tifosi viestani al seguito, bella giornata di sole e mister Mimmo che poteva disporre della migliore formazione, vi erano tutte le premesse per una gita fuori porta in allegria per la compagine viestana, le sensazioni iniziali erano tutte positive, in campo un Vieste dal bianco scintillante e pronto a divorare l’agnellino Acquaviva.
Al 9’ su un traversone di Michele Melchionda si registrava uno svarione collettivo della difesa dell’Acquaviva, il pallone arrivava dalle parti di Scarano che invece di depositare in rete esitava sul da farsi e poi calciava clamorosamente fuori da distanza ravvicinata.
Al 27’ bella sgroppata di Di Iorio che in corsa metteva a centro area un pallone invitante ma nessuno degli attaccanti viestani ne sapeva approfittare, era queste le azioni più interessanti di un primo tempo davvero scialbo, poi l’incredibile finale di tempo: l’arbitro sorvolava su un fallo di mani in area barese e poi subito dopo non esitava a concedere ai padroni di casa un rigore discutibile, al 47’ Scarano dal limite dell’area di testa indirizzava in modo maldestro il pallone indietro, Masciullo nel tentativo di allontanare il pallone lo colpiva facendolo carambolare su Moscara in corsa, la caduta dell’attaccante induceva all’errore l’arbitro che assegnava il penalty che De Tommaso trasformava.
Apertura di ripresa tutta di marca viestana con Silvestri che tentava la conclusione al 1’ ma il suo tiro terminava di poco fuori, subito dopo c’era un’altra incursione viestana ma senza esito.
Al 7’ su azione d’angolo dell’Acquaviva c’era un rinvio sbilenco di Colella, il pallone prendeva una strana traiettoria e l’accorrente De Tommaso da fuori area non ci pensava più di tanto, sferrava così una saetta che si insaccava in modo imparabile nella porta dell’esterefatto portiere viestano.
Inutile raccontare della supremazia territoriale del Vieste, dei gol sprecati, del rigore dubbio concesso al Vieste e trasformato da Maurizio Gentile, inutile raccontare ogni cosa.
Questa sconfitta è davvero clamorosa e seppur condita da tanta sfortuna non ti fa star tranquillo perché il Vieste di Acquaviva è stato davvero inguardabile, scarso oltremisura, un Vieste che ha mortificato persino il suo tecnico che a fine gara ha cercato addirittura di assumersi responsabilità che non sono sue: “è stata la gara più brutta in questo campionato, mi assumo tutte le responsabilità sulla formazione che ho mandato in campo..e poi nella rabbia Michele Mimmo ha detto tante altre cose..ma le ha dette nella rabbia dopo una sconfitta sconcertante”.
Questo Vieste deve assumersi ancora una volta le sue responsabilità, contro l’Acquaviva squadra dalla modestia disarmante non si poteva perdere ed invece si è perso, bisogna ritrovare un equilibrio interno che oggi non c’è, bisogna ritrovare uno spirito di gruppo che oggi non c’è, bisogna ritrovare una squadra che oggi non c’è..e questa volta non si può dire che ci sono state pressioni, che c’è stato un approccio negativo alla partita, una squadra molle e senza carattere..disunita in tutto.
Nonostante questa sconfitta inaspettata nulla è compromesso, tifosi e società sono uniti più di prima a dare fiducia a questa squadra che non può smarrirsi come d’incanto.

ACQUAVIVA: Delia, Carrano, De Mola, Nivolino, Vizziello, Lucarelli, Nettis (dal 46’ st Fanelli), Lavermicocca, Pinto (dal 21’ st Giusto), De Tommaso, Moscara (dal 31’ st Botega). All: Tritto
ATLETICO VIESTE: Bua, Augelli Paolo, Di Iorio, Melchionda, Masciullo (dal 21’ st Stellato), Silvestri, Augelli Rocco, Ducange (dal 30’ st Sollitto), Gentile, Colella, Scarano (dal 17’ st Gualano). A disposizione: Padalino, Cinque, Chiappinelli, Palmieri. All: Mimmo
ARBITRO: Laudato di Taranto
RETI: nel pt al 47’ De Tommaso (rigore), nel st al 7’ De Tommaso, al 16’ Gentile (rigore).
Ammoniti: Nivolino, Vizziello, Lucarelli, Nettis, Lavermicocca, De Tommaso, Moscara e Botega per l’Acquaviva, Masciullo e Silvestri per il Vieste
                                                                                       Michele Mascia