Riforma del Csm,
responsabilità diretta dei magistrati,
equa valutazione dei magistrati,
separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, limiti agli abusi della custodia cautelare,
abolizione del decreto Severino.
Sono questi i sei punti del referendum proposto dalla Lega e dal partito Radicale che, in questi giorni, è in piazza a raccogliere le firme. È quanto sta avvenendo anche nel foggiano, tappa del tour pugliese coi dirigenti del partito Radicale che vede come protagonisti Irene Testa (Tesoriera), Angela Furlan (membro della Segreteria), Giacomo Melilla (membro della Tesoreria) e Francesca Pollio.
Dopo le tappe che si sono tenute a Mattinata e Monte Sant’Angelo, la raccolta firme per il referendum prosegue a Vieste (ieri e oggi in viale Lorenzo Fazzini dalle ore 17 alle ore 23) e si concluderà domani a Rodi Garganico, con l’appuntamento per la petizione popolare fissata in piazza Garibaldi dalle ore 17 alle ore 23.