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Gal Gargano e il nuovo Psr/ Abatantuono: “grande opportunita’ per le aree rurali”

Il Gal Gargano diventa nella nuova programmazione, sportello unico per la gestione del nuovo PSR, e si prepara a gestire una cospicua somma di denaro pari al 18,84% delle risorse, per un contributo pubblico di 279.000.000 euro, più la quota privata di 140.900.000 euro, per un totale di 419.900.000 euro che saranno ripartiti per la strategia di sviluppo locale, la cooperazione territoriale e trasnazionale, la gestione dei gruppi di azione locale.  E’ quanto emerso nel corso di un convegno, organizzato dal Gal Gargano e tenutosi a Monte Sant’Angelo, alla presenza dei vertici del Gal (il presidente Nicola Abatantuono e il direttore Mario Trombetta), dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Nino Santarella e del presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Gian Diego Gatta. Il Programma di sviluppo rurale 2007-2013 è lo strumento che governerà lo sviluppo del sistema agroalimentare della Puglia nei prossimi sette anni. L’obiettivo principale è quello di favorire uno sviluppo sostenibile in termini ambientali tale da garantire una maggiore competitività del settore agricolo e la necessaria coesione sociale. E’ finanziato per il 44% dal nuovo Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e si articola in 4 Assi di intervento e 29 Misure. “Un miliardo e mezzo di euro – ha affermato l’assessore Santarella, sono una somma importante che cercheremo di dirottare agli agricoltori della provincia di Foggia. Punteremo soprattutto sulla multifunzionalità e sulla diversificazione delle attività agricole” Per il presidente del Parco del Gargano, Giandiego Gatta, è una grande opportunità per le aree interne del Promontorio. “Con questi fondi realizzeremo progetti di conservazione e protezione per tutte le nostre eccellenze naturalistiche e paesaggistiche”. Nicola Abatantuono, presidente del Gal Gargano, è convinto che con i fondi del nuovo PSR, per il Gargano si apre una nuova fase. “E’ un grande programma per lo sviluppo delle aree rurali. Il nostro obiettivo è quello di migliorare l’economia e la vita nelle zone interne, mediante azioni di diversificazione delle attività agricole come agriturismo, artigianato, prodotti tipici. Inoltre sostenendo iniziative imprenditoriali non agricole. In poche parole contribuiremo a sviluppare approcci innovativi per collegare tra loro l’agricoltura, la silvicoltura  e l’economia locale, rafforzando il tessuto socioeconomico delle zone rurali”. Infine, il dottor Manlio Cassandro, della Cassandro Srl, ha illustrato le strategie di sviluppo locale nel PSR della Regione Puglia. “La Puglia è la regione d’Italia che  ha scommesso di più sui progetti Leader – ha detto Cassandro – impegnando una grossa somma. Adesso tocca agli enti locali, tra cui i Gal, fare la propria parte. Questa è un’occasione irripetibile per il rilancio dell’economia agricola e turistica della Puglia”.