Tra il dialetto della nostra terra e un acronimo anglosassone per indicare un turismo naturai and green. E’ già tutto nel nome che porta il senso dell’ultima iniziativa di Michele Simone,che con il progetto MooveNG libera nuove energie per poter scegliere una vacnaza-avventura in Foresta Umbra: “Puntiamo ad irrobustire la nostra proposta per un turismo sostenibile – spiega la guida turistica originaria di Monte Sant’Angelo -. Organizziamo escursioni e tour con l’aggiunta di noleggio e mezzi green, mountain bike, bike, E-bike, Canoe, Sup, monopattini elettrici”. L’esperienza in Foresta viene organizzata in collaborazione con l’agriturismo Cantoniera d’Umbradella famiglia Quitadamo,luogo nel quale sono previsti i raduni per chi prenota il tour e dal quale si parte per attraversare il percorsi nell’incantevole polmone verde del Gargano.
Novità rilevante dell’intrapresa consiste nell’installazione di una colonnina per la ricarica di piccoli mezzi elettrici, la prima esistente entro i confini dell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano: “Noi come associazione Dove andiamo sul Gargano e agriturismo Cantoniera d’Umbra abbiamo deciso di fare quest’investimento e assicurare a chi sceglierà di unirsi al nostro gruppo in Foresta di poter ricaricare i piccoli mezzi per il movimento”. Il progetto MooveNG è stato ammesso a finanziamento tra quelli candidatisi al bando regionale PIN: “Questo progetto rappresenta un pò l’evoluzione di ciò che fino ad oggi abbiamo fatto come associazione; abbiamo costituito una società e con questa potremo fatturare e pensare in grande, anche per il futuro, e già ci sono diverse idee che andremo a sviluppare” dice Simone che sottolinea anche come “ad oggi la promozione turistica della Foresta Umbra si basa sulla natura e mai sulle attività che vi si possono fare: pubblicizziamo gli alberi e non i tour in bici per visitare gli alberi. É questo uno dei problemi”. L’idea progettuale di MooveNG è appunto quella di decentrare il focus delle attenzioni e dell’offerta turistica su un doppio target, quello delle aree interne e naturali della Montagna del Sole, che ancora adesso cominciano a rientrare nei pacchetti dei tour operator locali, e incoraggiare un’attitudine sostenibile alla conoscenza dei luoghi, in un ambiente tra i più ricchi di biodiversità in Europa.
daniela corfiati
l’attacco