Menu Chiudi

VIESTE/ SCINTILLE DI CIELO NELLA NOTTE DI SAN LORENZO. 10 AGOSTO 2021. RIFLESSIONI E RINGRAZIAMENTI IN MARGINE ALLA FESTA DI SAN LORENZO DI DON TONINO BALDI

Un giorno ebbi modo di  imbattermi in questo pensiero, che ho copiato e conservato, e che oltre a piacermi, lo ritengo molto vero: “Ogni paese del mondo con i suoi abitanti costituisce qualcosa di bello, unico e caratteristico che si differenzia da tutti gli altri della terra. Ogni cultura, ogni gruppo di persone ha le proprie usanze, tradizioni, i suoi valori e i suoi principi. Le tradizioni sono di massima importanza per un popolo perché ne definisce l’anima e l’identità. Se un popolo non avesse delle tradizioni non esisterebbe e nessuno lo conoscerebbe; e il bello del mondo è proprio la varietà di usi e costumi.(Ercole Ricci)

E’ proprio ciò che abbiamo inteso fare riprendendo la festa di San Lorenzo. Si, perché  la festa di San Lorenzo sulla collina è la ripresa di una antica tradizione.

Infattialcuni anziani, negli anni scorsi, mi parlavano di una festa notturna che anticamente si svolgeva a Vieste nella notte di san Lorenzo. Ma non mi veniva fornita alcuna prova a convalida. Poi consultando “Il Faro di Vieste”, storico giornale locale la cui raccolta racchiude fatti ed articoli dall’anno 1950 all’ anno 1970, nelle primissime pagine, al n. 6 del giugno 1950 mi sono imbattuto in un articoletto che letteralmente dice: “Cogliamo l’occasione di segnalare agli attivi e laboriosi artigiani la bella iniziativa della festa notturna di San Lorenzo. Festa folkloristica lasciata nei tempi e che ripristinata ravviverebbe la bella tradizione della nostra Vieste”

Nonostante gli auspici dell’articolista, l’iniziativa non fu ripresa ma andò a morire definitivamente soprattutto quando dopo gli eventi bellici del secondo conflitto mondiale la Chiesetta non era più officiata, era diventata pericolante e quindi totalmente abbandonata.

Anche nella relazione presentata alla Soprintendenza ai beni ambientali, culturali, architettonici  e storici della Puglia, onde ottenere i fondi necessari per il radicale restauro del 1980, così è scritto : “ Fino agli anni Cinquanta la chiesa era luogo di culto molto frequentata soprattutto dalla gente rurale e da marinai… Si celebrava ogni anno dalla sera del 9 agosto fino alle prime luci dell’alba del 10 agosto la festa di san Lorenzo con grande concorso di popolo”

Le istituzioni e soprattutto la città hanno creduto in questa ripresa e la risposta è stata davvero grande ed entusiasmante. Quest’anno, con qualche dovuto ridimensionamento a causa del coronavirus ancora in corso, abbiamo celebrato il terzo anno della ripresa di tale festa.

Mi preme pertanto il dovere di ringraziare tutti. Cercherò di non dimenticare nessuno.

In primis Il Sindaco dott. Giuseppe Nobiletti e l’assessore alla Cultura  Graziamaria Starace che ci hanno onorato della loro presenza e l’assessore al turismo Rossella Falcone che non potendo essere fisicamente presente ha inviato un messaggio e l’intera Amministrazione comunale che hanno finanziato per intero gli eventi (Pubblicazione del libro “Vieste e la Chiesa di san Lorenzo nel monastero di Santa Maria di Tremiti (1005-1237” e la serata con le musiche di Ennio Morricone).

Un ringraziamento particolare e grato per il servizio d’ordine ai volontari della Pegaso, Motorclub Gargano e Bersaglieri senza la cui presenza sarebbe stato davvero difficile controllare che tutto andasse bene.

Il comandante della Polizia Municipale dott. Caterina Ciuffreda .

Il dottor Franco Ruggieri e il Prof. Francesco Innangi per le ricerche accurate dei documenti del Cartolario delle Tremiti e l’assemblamento di essi per la pubblicazione del libro.

L’Associazione Gargano Music con i suoi musicisti (Soprano Bianca D’Errico, Tromba Andrea Vescera, Violino Lorenzo Ciuffreda e Pianoforte Giuseppe Fabrizio. Direzione artistica Sandra Cardone) per l’evento musicale “Morricone of legend” eseguito con gran plauso e successo.

Il coro e  i ministranti della Parrocchia Gesù Buon  Pastore per l’animazione della Messa e i volontari che hanno pazientemente caricato e scaricato le numerose sedie per permettere alla maggior parte dei presenti di stare comodamente seduti.

Il bravo Giovanni Pecorelli e la moglie che fungono da sacrestani per tutto l’anno ed assicurano la pulizia della Chiesa di San Lorenzo insieme ad alcune altre donne.

Gli astrofili Dauni guidati da Nunzio Micale che ci hanno fatto vedere le tante stelle del firmamento dono grande di Dio creatore.

Le reti di informazione (Retegargano e Gargano tv) per la divulgazione degli eventi e quest’ultima per i dettagliatiservizi televisivi

La famiglia Nobiletti che mette per tutto l’anno a disposizione la corrente per illuminare la Chiesa di San Lorenzo all’interno e all’esterno, il gestore del Parcheggio san Lorenzo, signor Tatalo,  che mette a disposizione gratuitamente l’area del parcheggio per i frequentatori della Messa nella Chiesetta.

Ringrazio anche le tantissime persone, viestani e turisti, che hanno partecipato rispettando attentamente le norme anticovid e persone, luoghi e strutture.

Dulcis in fundo,come non  ringraziare Dio, la Vergine Santa e San Lorenzo per queste meravigliose serate di spiritualità e di cultura? Con le dolci note di Morricone ci hanno aiutato a rasserenare e far riposare i nostri cuori ammirando le “scintille di cielo” che abbiamo intravvisto nei buoni propositi di rispettare persone, luoghi e natura in uno scenario bellissimo tra il cielo, la terra e l’intero creato mentre anche le tante luci ci facevano ammirare Vieste immersa nel mare e che  rimane per tutti e sempre la bellissima e amata nostra città.

Don Tonino Baldi