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L’assessore Tedesco: “300 milioni il deficit sanitario

La Puglia chiuderà il 2008 con un deficit sanitario di «280-300 milioni»: lo ha ribadito ieri l’assessore Alberto Tedesco, parlando al convegno organizzato dalla Cgil di Bari. Un appuntamento che è servito al segretario generale Mary Rina per evidenziare i dubbi del sindacato sul nuovo Piano della salute: «E sbagliato – ha detto tra l’altro Rina lasciare ai direttori generali la scelta di quali ospedali chiudere, perché in questo modo li si espone alle pressioni lobbistiche e di campanile». Rina ha parlato del rischio di «mercato dei posti-letto», nel quale «può proliferare un mercato fra Comuni e Asl, gruppi d’interesse e Asl, che farebbe saltare da un lato un’ordinata organizzazione dell’assistenza ospedaliera». Per questo, il sindacato chiede alla Regione di avere il coraggio di fare scelte in prima persona. Tedesco ha invece parlato del deficit, che sarà più o meno in linea con quello del 2007 «ed assume sempre più il connotato di disavanzo strutturale»: la spesa sanitaria pro-capite – ha argomentato l’assessore – è la più bassa del Sud e tra le più basse d’Italia, e comunque nel 2007 ci sono stati “3.000 ricoveri in meno ed un 3-4% in meno di mobilità passiva”.