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Vieste/Lettera aperta ai cittadini del Presidente del Consiglio Comunale Michele Mascia

In questi giorni si è fatto un gran parlare dell’ennesima diatriba tra il Sindaco di Vieste dr.ssa Ersilia Nobile ed il Presidente del Consiglio Comunale Michele Mascia, un diverbio prima verbale e poi sfociato in missive scritte dove si è riscontrato tutto il disaccordo tra i due. Questa “lite” istituzionale non può essere liquidata come la solita scaramuccia del palazzo, ma deve essere chiarita ulteriormente perché ci sono, a dire del Sindaco diritti o interessi di cittadini disattesi e contrastati da una lobby trasversale che si è messa di traverso.
Quale lobby trasversale ho garantito con il mio comportamento?..Perchè il Sindaco ha messo in atto la procedura prevista dall’art.13 (mozione di sfiducia del Presidente del Consiglio)?..perchè quel gesto verso un collaboratore diretto quale è il Presidente del Consiglio Comunale?..non è questa una intimazione o una intimidazione?
Quanta miseria in questo gesto verso una persona al di fuori degli schemi che ha avuto solo il torto di non capire che quelle lottizzazioni hanno sostato troppo tempo sul tavolo del Dirigente dell’Ufficio Tecnico e non potevano aspettare ancora.
La città di Vieste meritava miglior sorte.  Nobile nonostante siano trascorsi due anni e mezzo non si è accorta della nullità politica della sua Giunta, dei consensi crollati all’esterno, non si è ancora accorta che questa Amministrazione non ha prodotto un SOLO ATTO SIGNIFICATIVO…si è solo accorta che il suo Presidente del Consiglio non è allineato né a lei e nè tantomeno alla presunta lobby trasversale da lei citata nella candida e disinvolta intervista concessa a Teleregione.
Sono stati due anni e mezzo a dir poco turbolenti per il Presidente del Consiglio, un rapporto con il Sindaco sempre imbarazzante, non è la prima volta che sono costretto a prendere una posizione diversa dal Sindaco, già nel passato ho assistito impotente al siluramento dell’Assessore Cimaglia che poi si è addirittura dimesso, non c’è stata mai pace nel Consiglio Comunale.
Il Sindaco Ersilia Nobile con queste singolari iniziative ha dimostrato di non avere alcun rispetto del Consiglio Comunale, dei Consiglieri che vi fanno parte, LE LOTTIZZAZIONI DI EDILIZIA PRIVATA non vanno imposte, ma vanno discusse democraticamente e poi condivise con la dialettica politica.
Che ruolo può mai avere il Consigliere Comunale se un Sindaco vuole imporre l’ordine del giorno, i tempi e forse anche la stessa approvazione senza una preliminare e democratica discussione nelle Commissioni competenti?
Questo Consiglio Comunale deve alzare la voce e contrastare con decisione questa arroganza del Sindaco che pensa di liberarsi delle persone scomode applicando il manuale “Cencelli” a suo piacimento.
Dove è finita la politica viestana?..ormai il nullismo della GIUNTA COMUNALE ha oscurato ogni forma di dibattito e di confronto interno. In città c’è gran fermento e stanno nascendo movimenti di opinione che finalmente vogliono sostituirsi ai partiti che sonnecchiano alla grande.
Si stanno soffocando intelligenze inespresse di una città come Vieste che con Ersilia Nobile e la sua Giunta è tornata indietro nei secoli.

Il Presidente del Consiglio Comunale Michele Mascia