Menu Chiudi

NUOVO DIGITALE TERRESTRE 2021 DVB T2. GUIDE E INFORMAZIONI SUL PASSAGGIO ALLA NUOVA TV DIGITALE IN ITALIA.

Il calendario per il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 e per la liberazione delle frequenze 700 MHz.

Il Ministero dello Sviluppo Economico nel luglio del 2021 ha abbozzato una modifica al calendario nazionale dei lavori del passaggio della tv digitale terrestre in Italia dallo standard DVB T al nuovo DVB T2.

Gli operatori tv saranno costretti ad abbandonare per gradi le frequenze sulla banda 700 MHz, già assegnate alle compagnie telefoniche per il 5G, e dovranno occupare nuovi multiplex (in un numero limitato rispetto a prima).

Il calendario degli Switch-Off del nuovo digitale terrestre

Dal 15 novembre 2021 tutte le emittenti nazionali e locali (a partire dalla Sardegna) lasceranno la banda 700 MHz e potranno trasmettere i canali in codifica DVB-T / Mpeg-4: molte famiglie italiane dovranno aver già cambiato tv o decoder perché le emittenti nazionali passeranno a una codifica più avanzata del digi­tale terrestre rispetto a quella attuale DVB-T / Mpeg-2. In questo periodo sarà necessario fare periodicamente una risintonizzazione dei dispositivi (decoder e TV).

A partire dal 15 ottobre 2021 la dismissione della codifica Mpeg-2 potrà essere avviata dalle TV nazionali (come Rai e Mediaset) senza obbligo.

Il 15 ottobre 2021 la Rai spegnerà il Multiplex 2 in tutte le regioni d’Italia e redistribuirà i canali ora presenti negli altri Mux che passeranno in codifica Mpeg-4.

Dal 20 ottobre la Rai trasmetterà sul dtt i canali tematici Rai 4, Rai 5, Rai YoYo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium, Rai Scuola, esclusivamente con lo standard Mpeg-4 e sarà necessario avere un TV o un decoder con tuner HD per riceverli.

Passaggio al Mpeg-4 / H.264

La nuova road map suddivide lo Switch-Off sul territorio nazionale in quattro macroaree geografiche. Gli operatori di rete na­zionali possono anticipare il passaggio alla codifica DVB-T / Mpeg-4 o allo standard DVB-T2 prima delle scadenze previste.

Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021: Sardegna (Area A1). Dal 3 al 10 gennaio 2022 la Rai attiverà nuove frequenze in Sardegna per i Mux Rai. Vedi qui tutte le date e i comuni nel dettaglio.

Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano (Area 2), Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, tranne la provincia di Piacenza (Area 3).

Dal 1° marzo al 15 maggio 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche (Area 4).

Dal 1° maggio al 30 giugno 2022: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania (Area 1B). Il Mux 1 Rai sarà spento sui 700 MHZ e in banda VHF.

Passaggio al DVB-T2

Nel 2023 (forse a partire da gennaio) sarà eseguito lo Switch-Off verso lo standard DVB-T2, il digitale terrestre di seconda generazione con codifica HEVC,  la tecnolo­gia che consente di mantenere (quasi) tutti i canali attuali in uno spazio frequenziale ridot­to. Anche in questo caso gli italiani dovranno avere in casa degli apparecchi compatibili con la nuova (si fa per dire) tecnologia per continuare a vedere la tv digitale terrestre. Tradotto: chi avrà ancora a casa apparecchi con codifica DVB-T / Mpeg-4 dovrà nuovamente adeguarsi.

Non sono ancora state fissate le date precise per il passaggio definitivo dal DVB T al DVB T2. Nel decreto della road map del Ministero dello sviluppo economico la transizione è prevista a partire dal 2023.

Il nuovo Switch-Off richie­derà in molti casi l’acquisto di un nuovo decoder o tv. Secondo le stime sono 17,8 milioni le famiglie che hanno in casa TV con standard DVB-T, per un totale di 35 milioni di apparecchi. Di questi, 13,3 milioni non supportano nemmeno la codifica Mpeg-4 e dovranno essere adeguati già a set­tembre 2021. Oltre a questo i telespettatori dovranno risintonizzare più volte i ricevitori per non perdersi i canali per strada.

In soccorso delle famiglie con i redditi più bassi sono stati stanziati degli in­centivi statali per il cosiddetto Bonus TV, ovvero uno sconto di 30 euro per l’acquisto di TV o decoder DVB-T2 HEVC. É stato inoltre attivato il Bonus Rottamazione TV che consente di ottenere uno sconto sull’acquisto di un nuovo tv compatibile con il DVB T2 rottamando il vecchio televisore. Lo sconto può arrivare fino a 100 euro e non richiede limiti di reddito ISEE. Guarda qui come richiedere il Bonus TV