Mentre a Foggia si continua a discutere sulle potenzialità dell'aeroporto "Gina Lisa", a Vieste gli operatori turistici s'inventano altre strategie per captare nuovi flussi di vacanzieri.
Ed ecco l'idea di servirsi dell'aeroporto internazionale di Bari-Palese per voli charter, organizzando trasferimenti fino a Vieste via mare con catamarano. Non si tratta del «metrò del mare», come è stato prospettato qualche giorno fa dall'assessorato regionale al turismo, ma di un vero e proprio servizio collegato al pacchetto vacanze da offrire agli ospiti, stranieri in primo luogo. L'iniziativa è stata presentata dal presidente di "Gargano Mare", il consorzio degli operatori turistici di Vieste, Nicola Rosiello. «Visti gli scarsi risultati finora ottenuti al "Lisa", che non consentono di sperare in una soluzione a breve – afferma Rosiello – siamo costretti a indirizzare altrove la nostra attenzione, mentre altre realtà pugliesi, decisamente inferiori alla nostra per qualità di servizi e patrimonio strutturale disponibile, hanno a loro favore opportunità che a noi vengono negate, come, appunto, aeroporto e rete stradale efficienti». Rosiello aggiunge che «quella di utilizzare il catamarano è un'idea accarezzata da un paio d'anni e che nasce anche dall'esperienza di realtà turistiche estere. Si può immaginare il Gargano come un'isola da raggiungere in breve tempo in assenza di strutture aeroportuali adeguate, come nella nostra realtà. Utilizzando l'aeroporto più vicino, che è quello di Bari-Palese, occorre consentire agli ospiti di raggiungere Vieste in breve tempo, senza l'assillo di trasferimenti in pullman e su strade, come quelle garganiche, non certo comode e con tempi di percorrenza non inferiori alle tre ore e mezza. Ecco allora l'idea della "via del mare". La vacanza – secondo le intenzioni di Rosiello – comincerà per l'ospite già dopo l'atterraggio a Palese con un piccolo trasferimento al porto di Molfetta, anche se potremmo organizzare, per chi arriva al mattino, un tour in terra di Bari prima dell'imbarco dal porto molfettese che avrà luogo, in ogni caso, il pomeriggio. Utilizzando il catamarano di una compagnia armatrice di Vieste, capace di ospitare fino a 350 persone, si partirebbe così alla volta del Gargano. Il viaggio, la cui durata non supererà l'ora e mezza, si trasformerebbe in questo modo in una prima gita turistica, con accoglienza a bordo da dove potrà essere ammirata tutta la costa del Gargano. A1 porto di Vieste, ormai pronto per entrare in funzione, avverrebbe lo smistamento verso gli alberghi e i residence prescelti. «Secondo noi – sostiene Rosiello – è una buona idea. Lo dico perché sta trovando il favore dei tour operator». In via sperimentale l'iniziativa avrà cadenza settimanale al sabato, anche se potrà essere incrementata. «Se l'aeroporto di Foggia potesse consentire l'atterraggio dei charter – argomenta Rosiello – saremo ben lieti di utilizzarlo. Ma ora non possiamo più rimanere fermi».