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Regione/ Ticket, oggi il via alle norme

Sanità, ovvero le norme per il nuovo regime di esenzione dai ticket che scatterà dal primo aprile 2009, ed esercizio provvisorio (con la conferma delle addizionali regionali aumentate lo scorso anno). Sono questi i due temi che oggi affronterà il consiglio regionale, prima di licenziare (lo farà domani) il disegno di legge contro le emissioni di diossina.  La sanità continua a tenere banco ed oggi si faranno sentire, a margine dei lavori consiliari, i laboratori d’analisi, sul piede di guerra per la mancata applicazione dei nuovi criteri di rimborso. Nonostante la recente segnalazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (24 aprile 2008) che «ha bacchettato la Regione Puglia per aver “avvantaggiato le strutture che avevano nel 1998 quote di mercato rilevanti, svantaggiando i laboratori che nel medesimo anno avevano realizzato un fatturato esiguo”», ancora nulla è stato fatto per applicare i ,nuovi criteri, ovvero – sottolinea Irene De Lucia, presidente Lanap (Laboratori Analisi Associati Pugliesi) – la nuova metodologia stabilita dalla legge 26/2006 e dai decreti attuativi D.G;R. 1400/2007 e 95/2008.
«La Regione – spiega – ha fatto molti passi in avanti, intervenendo con la revisione della norma dei criteri di assegnazione dei fondi e che entro il 2008 dovevano entrare a regime, grazie alla legge regionale 26/2006 che prevede il superamento del sistema di ripartizione dei fondi pubblici destinati, in base al fatturato conseguito nel 1998, ai laboratori di analisi accreditati col servizio sanitario. Sistema che penalizzando i medi e piccoli studi rimpingua quelli che scoppiano di salute» impedendo la concorrenza». La Asl di Bari, aggiunge, pur avendo rispettato la griglia dei tetti di spesa stabilita con il Dief 2007, «oggi sembra pronta a fare più di un passo indietro». Per questo motivo, a latere del Consiglio, il Lanap rivolge un appello al presidente Vendola, all’assessore Tedesco, all’Aresa e ai manager Asl «affinché si adoperino per rendere operativo quanto stabilito per legge».
Quanto al nuovo criterio di esenzione ticket (che prevede la certificazione obbligatoria per farmaci e specialistica a partire dal 1 aprile), è il partito dei pensionati e invalidi guidato da Niciola Tenerelli a rivendicare la battaglia a favore degli inoccupati. Oltre ai diversi rinvii del nuovo regime (che inizialmente sarebbe dovuto partire il primo agosto ma, causa il caos negli uffici Asl, è stato fatto slittare dall’assessorato per diversi mesi sino alla nuova scadenza), la legge era lacunosa rispetto all’esenzione totale per gli inoccupati, coloro cioé che non avendo effettuato un lavoro nell’anno precedente non possono dimostrare lo status di disoccupazione ai fini reddituali. Si è rischiata, ricorda, la «violazione dell’articolo 32 della Costituzione», nonostante le sollecitazioni all’assessore e al presidente della Regione.