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CAPITANERIA PORTO MANFREDONIA/ LA VISITA DEL DIRETTORE MARITTIMO DELLA PUGLIA E DELA BASILICATA JONICA

Il direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica Contrammiraglio Giuseppe Meli, accompagnato dal capo del Compartimento  marittimo di  Manfredonia  Capitano  di  Fregata  Giuseppe Turiano e dal capo dell’ufficio circondariale marittimo di Vieste  Tenente di Vascello Dario Incalcaterra ha fatto visita ai militari in servizio presso l’’intero compartimento marittimo  di  Manfredonia in occasione dell’annuale ispezione ai servizi. 

La visita, che si è sviluppata su due giorni, è iniziata il giorno 14 dicembre con l’arrivo presso le sedi degli uffici  marittimi  presenti nell’area nord garganica  (Lesina-Rodi Garganico e Peschici) per  concludersi presso l’ufficio Circondariale Marittimo di Vieste. 

L’ammiraglio Meli oltre a formulare gli auguri per le imminenti festività natalizie, ha evidenziato le particolarità di tutto il territorio invitando il personale a proseguire con passione, spirito di sacrificio e professionalità nel quotidiano lavoro a favore delle comunità marittime. 

Il giorno 15 dicembre la visita è proseguita presso la capitaneria di porto di Manfredonia dove l’ammiraglio Meli, ha incontrato in assemblea tutto il personale militare e civile spendendo parole di vivo e sincero apprezzamento  per le attività  poste  in essere  nell’ultimo anno in un territorio  a  cui si sente particolarmente legato  (l’ammiraglio  Meli ha comandato il porto di Manfredonia dal 2001 al 2005). A seguire l’ammiraglio Meli e il comandante Turiano hanno avuto un breve incontro con il neo eletto sindaco di Manfredonia, ing. Gianni Rotice. Durante l’incontro il direttore marittimo, oltre a fornire al neo eletto sindaco gli auguri  per il nuovo e prestigioso  incarico  ha assicurato la piena  disponibilità  da  parte  dell’autorità  marittima  nella  ricerca  di soluzioni  comuni  aventi ad oggetto la tutela dell’ambiente e le attività connesse  ai pubblici usi del mare  e  del  porto con particolare riguardo alle esigenze del ceto peschereccio.