Il giorno in cui irrompe la vita che non ha fine, con dispiacere accolgo la notizia della dipartita di Mario Lavacca, ebanista artigiano del legno, di grande competenza e senso artistico.
Univa capacità inventiva nella ricerca del bello armonico. Gli sono grato per tutte le suppellettili lignee realizzate nella chiesa s. Francesco di Vieste, nonchè della sobria doratura che le accompagnava.
Insieme a Salvatore Palumbo ha costituito il tandem che ha reso bella ed accogliente un gioiello, orgoglio della città che le contiene.
Credo che nel paradiso s. Giuseppe si serva di lui come operaio esemplare al servizio del bene. Dopo una vita dedita al lavoro fin dalla giovinezza, l’ultimo passo e’ stato un salto nella luce infinita di Dio. Vicino alla tua famiglia, ti dico grazie, Mario.
Don Pasquale Vescera
