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Vieste – CONSUNTIVO DI FINE ANNO DEL SINDACO ERSILIA NOBILE [Video]

 

Il Sindaco di Vieste Ersilia Nobile ha illustrato il consuntivo dell’attività amministrativa svolta nel 2008 con un messaggio di fine anno in cui cui puntualizza e spiega gli aspetti salienti delle iniziative intraprede nel corso degli ultimi dodici mesi. L’occasione è servita anche per fare gli auguri a tutti i viestani.   

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Cari Cittadini,
sono particolarmente felice di poter entrare nelle Vostre case e di avere l’occasione di rivolgerVi un messaggio di augurio per il nuovo anno ormai alle porte, ad ognuno di Voi ed alle rispettive famiglie.

Prima di tutto desidero ringraziare i tanti di Voi che, in ogni periodo dell’anno e non solamente in questo periodo di feste, continuano ad indirizzarmi gesti e messaggi di affetto. Mi fanno sentire accompagnata ed entusiasmata nello svolgimento dei non sempre facili compiti amministrativi di ogni giorno. Grazie a Voi tutti, perché con il Vostro incoraggiamento. continuate a farmi sentire “una di Voi”, come io voglio continuare ad essere.

Anche quest’anno sono qui per salutare insieme a Voi l’anno vecchio ed accogliere quello nuovo. Lo voglio fare animata da sentimenti di letizia e voglio cogliere questa importante occasione per condividere qualche riflessione su argomenti che sono di interesse mio e Vostro.

Come capita anche a Voi, quando finisce un anno si ripercorrono con la mente tanti momenti e fatti importanti. Si ha modo di rifletterci sopra. Forse un po’ più attentamente che negli altri giorni e si dispone così di uno sguardo completo su vicende concluse e su altre in corso di compimento.

E tante sono le conclusioni alle quali si giunge. Ci si dice fra sé e sé: “ho fatto il mio dovere fino in fondo” o “potevo fare meglio”, o anche “Grazie a Dio, ho evitato il peggio!” o infine “di più non potevo fare!”.

Mi sono sottoposta anch’io a questo tipo di riflessione ed anch’io mi sono detta e ridetta, chiesta e richiesta: “avrò fatto bene? Potevo fare meglio? Forse è meglio così! ecc.”.

L’ho fatto per me stessa, per gli affetti familiari, per la mia professione, ma anche e  soprattutto per i compiti che come Sindaco di questa nostra bellissima città mi sono attribuiti; ed alla fine sono comunque pervenuta ad una conclusione certa, che mi è di assoluto conforto.

Cari cittadini, al di là dei meriti o dei demeriti che ognuno di Voi mi attribuisce, posso presentarmi in questa occasione beneaugurante davanti a Voi e dirVi in assoluta coscienza che “non mi sono risparmiata”;  e che in ogni situazione “ho fatto la mia parte fino in fondo, adoperandomi al massimo e con il più assoluto impegno”;

Ritengo di essere un Sindaco che senza alcun dubbio ha “lavorato per Voi”, “per il bene ed il futuro di questa città”, non sottraendosi a nessuno dei tanti impegni che ogni giorno, ogni settimana, ogni mese scandiscono l’attività amministrativa e che richiedono un enorme sforzo di conciliazione con altri importanti aspetti della vita quali il lavoro e gli affetti familiari.

L’ho fatto perché è mio dovere lavorare per i cittadini di Vieste e soprattutto per dare alla città le risposte tanto attese ai problemi di ogni giorno. Non so se ci sono riuscita. Lo giudicherete Voi alla fine del mio mandato, come è giusto che sia.

Quello che mi preme sottolineare è che anche quest’anno, il 2008 che sta per finire, ho lavorato perché questa nostra città fosse rispettata dentro e fuori, le fosse attribuito il giusto prestigio che si merita, le fossero risparmiate immeritate ingiustizie, come quella che ci ha sottratto il servizio di eliambulanza a scapito dei nostri ammalati gravi e di cui parlerò in seguito.

Desidero ringraziare in quest’occasione ognuno dei componenti della mia Giunta per l’impegno profuso nell’ambito delle proprie deleghe; ed io per prima, insieme a loro, assumo –qui, davanti a Voi- l’ulteriore impegno a fare di più e di meglio e soprattutto a farlo sapere per filo e per segno a tutta la cittadinanza.

Come anche ringrazio ognuno dei componenti della maggioranza consiliare che hanno prolungato la preziosa tradizione di stabilità del quadro politico cittadino garantendo un sostegno stabile ed affidabile all’amministrazione da me presieduta e sottraendo il nostro comune alle cronache del teatrino ed ai riti della politica inconcludente.

Ai componenti della minoranza consiliare, auguro un felice 2009, con l’invito a recuperare un normale rapporto di contrapposizione costruttiva che è il modo migliore per corrispondere agli interessi di una città, che richiede una maggioranza che amministri ed una opposizione che controlli sulla base di fatti e non di congetture e di pregiudizi faziosi come spesso è accaduto nel corso dell’anno appena trascorso.

Cari cittadini, in questi ultimi giorni ho approfittato delle festività per consultarmi con ognuno degli assessori e tracciare il punto sull’attuazione del programma amministrativo di legislatura.

Si è fatto tanto in questo anno appena trascorso, soprattutto sul fronte degli equilibri di bilancio, per creare le condizioni quanto più favorevoli a disporre di fondi da indirizzare opportunamente a delicati settori della amministrazione più vicini alle esigenze dei cittadini: parlo, naturalmente dei nostri impegni nell’ambito dei servizi sociali, della manutenzione ordinaria per le scuole, della pulizia e della manutenzione della città o del servizio di trasporti che servono la città ed i dintorni. Impegni a cui abbiamo fatto fronte nell’anno appena trascorso con doverosa puntualità.

Per quanto riguarda l’efficienza degli uffici comunali, nonostante le ristrettezze nell’ambito delle nuove assunzioni imposteci dalle leggi finanziarie, stiamo modulando una dotazione di personale più favorevole a quegli uffici che trattano importanti e fondamentali esigenze dei cittadini per evitare loro lungaggini e dispendio di tempo ed adempimenti.

Con il trasferimento della Polizia Municipale presso l’Adriatico avremo modo di predisporre nuovi spazi per gli uffici più frequentati, quali l’Anagrafe e lo Stato Civile.

Per gli altri uffici, ricercheremo con l’aiuto dei Dirigenti e del Sig. Segretario Direttore Generale Dr. Luig Masi –che ringrazio solennemente ed affettuosamente per la preziosa attività prestata a fianco dell’Amministrazione nel corso dell’anno trascorso- un’organizzazione ancor più funzionale al servizio del cittadino.

Come si sa, i Comuni hanno difficoltà di bilancio a causa del minor gettito derivante dall’abolizione dell’Ici sulla prima casa e per i tagli operati al trasferimento agli enti locali dalle leggi finanziarie; tuttavia noi abbiamo mantenuto, pur rispettando il patto di stabilità, un livello di spesa che non facesse diminuire l’impegno e l’affidabilità del Comune sui servizi soprattutto alla persona.

Tutto questo fa parte di quell’ordinario che non fa notizia, che spesso e volentieri, se non volutamente, si sottrae al giudizio complessivo sull’operato di un’ amministrazione, quasi che ci fosse l’obbligo per chi amministra di inseguire, non i bisogni dell’ ordinario che è la vita di tutti giorni, ma i sogni dello straordinario, che –sia chiaro- è giusto inseguire, ma solo quando non si trascurino le cose più importanti e fondamentali della nostra vita quotidiana.

E tra le cose più importanti della vita quotidiana vi è la serenità economica delle famiglie. Quella serenità che deve consentire ad ogni famiglia di poter sostenere le doverose esigenze della vita di ognuno dei componenti in ogni fase di età.

Per quello che spetta in questo ambito al Comune, desidero sottolineare che la mia più grande preoccupazione –nonostante le ristrettezze che ci sono imposte dalle leggi- è stata quella di non aumentare le tasse comunali e dunque di non contribuire ad innalzare la pressione fiscale sulle famiglie. Abbiamo mantenuto questo impegno, pur mantenendo invariati –ribadisco- gli interventi di questo Comune sul fronte dei servizi alla persona. Nell’ambito dei servizi sociali abbiamo assicurato forme di sostegno a quei nuclei familiari più bisognosi, alle associazioni ed istituzioni che operano nel sociale, a famiglie che necessitavano di aiuti straordinari in occasione di delicate situazioni familiari.

Non solo. Anche noi desideriamo realizzare l’impegno del “pagare tutti, per pagare di meno” e per onorarlo ci siamo sentiti in dovere di mettere in opera un’ attività di accertamento e di recupero anti-evasione dei tributi locali che consentirà una maggiore equità nei confronti di quei cittadini onesti che chiedono, giustamente, che “le tasse le paghino tutti”.

Come sapete, stiamo vivendo un periodo di crisi economica e si avverte il timore che anche la nostra città cominci a risentirne gli effetti soprattutto sotto il profilo del lavoro.

La disoccupazione è uno dei peggiori mali sociali del nostro tempo e ad ognuno di noi è dato adoperarsi per scongiurare i suoi terribili effetti sulla serenità delle famiglie e dei giovani.

La nostra città non è immune da tale rischio e, pur contando su un’ economia legata al turismo che, grazie ai coraggiosi investimenti di tanti operatori su nuovi alberghi e sul riammodernamento di strutture esistenti garantirà importanti aspettative di lavoro, non dobbiamo risparmiare sforzi nel perseguire l’obiettivo della “piena occupazione”.

La recente approvazione dei Piani di Lottizzazione che interessano due importanti zone della nostra città, quali sono la Scialara e la Chiesola, ha risposto oltre che ad una esigenza di riordino urbanistico con la nascita di nuovi e moderni quartieri in zone di disordinato sviluppo abitativo, anche all’esigenza di garantire lavoro e occupazione ai tanti addetti di un settore trainante, quello dell’edilizia che sostiene numerosissime famiglie a Vieste.

Una delle esigenze più avvertite è rappresentata dalla manutenzione cittadina su strade, illuminazione e marciapiedi. In questa direzione, abbiamo gettato le basi per una forte fase di ammodernamento e di manutenzione che interesserà molte importanti zone della città.

Ho chiesto all’assessore ai Lavori Pubblici di adoperarsi per attuare il prima possibile una serie di interventi atti al rifacimento di strade, marciapiedi, pubblica illuminazione e rete fognaria in diverse zone della città ed anche immediatamente fuori dall’abitato.

Ho già ricevuto riscontro che l’attività preliminare degli uffici volta ad appaltare molte delle opere previste è stata espletata e che a partire già dal mese di febbraio potranno avviarsi i lavori veri e propri.

Voglio fare un accenno in questa occasione a due grandi opere come il Porto Turistico e l’ex Cinema Adriatico.

Per quanto riguarda il Porto Turistico siamo in attesa degli esiti del contenzioso legale in atto tra i due raggruppamenti di imprese, interessati alla gestione ed al completamento di questa struttura, che resta una grande speranza del futuro della nostra città.

Pur di guadagnare tempo ho chiesto alle imprese contendenti di superare la controversia e di adoperarsi per una gestione comune ed immediata del Porto, ma la trattativa innescatasi sembra non aver sortito gli esiti attesi.

Non possiamo dunque che sperare che gli esiti del contenzioso legale siano tali da consentire l’immediata presa in consegna dell’opera da parte del raggruppamento vincente e che si possa immediatamente avviare quanto necessario a rendere effettiva la gestione ed il completamento del Porto.

Con riguardo all’Adriatico, mi preme sottolineare che si è provveduto all’installazione degli impianti per la rete informatica e ad ulteriori adempimenti tecnici per la funzionalità complessiva dell’intero immobile. Un primo importante passo sarà costituito dal trasferimento del Comando di Polizia Municipale presso quei locali, che avverrà nelle primissime settimane del nuovo anno.

E’ questo un importante passo preliminare che sarà poi seguito dalla allocazione di altri importanti uffici. Con lo spostamento in loco del Comando dei Vigili Urbani si rafforzerà la sicurezza e sorveglianza dell’immobile e si sottrarranno quegli spazi e quei locali a episodi di vandalismo, che non fanno onore a una certa frangia di giovani della nostra città.

Nello stesso immobile Adriatico si è già proceduto all’arredo della nuova biblioteca civica, che avrà spazi e dotazioni moderne e computerizzate e consentirà finalmente di disporre di un riferimento culturale degno di un Comune come il nostro, a servizio di studenti, cultori di studi ed appassionati di lettura.

Con le ulteriori risorse reperite anche dalla vendita dei locali procederemo ad ulteriori arredi ed al funzionamento della sala convegni.

La crescita culturale della nostra città è obiettivo che ci sta fortemente a cuore. Non vi è stata iniziativa, convegno,  dibattito, presentazione di libro, fiera che non abbia goduto del sostegno morale e materiale da parte dell’Assessorato alla Cultura di questa Giunta. Non vi è associazione che non abbia goduto di attenzione da parte della nostra amministrazione., quando si è trattato di perseguire finalità di crescita culturale.

Come è evidente, cari cittadini, a piccoli passi ci muoviamo nella direzione di affrontare i problemi e di risolverli con la dovuta ragionevolezza.

Credo che sia doveroso da parte nostra un maggiore sforzo di comunicazione su come e quanto operiamo nell’amministrare la nostra città.

La nostra Vieste non è una città passiva e amorfa. Molti amano descriverla così pur di esprimere critiche fini a se stesse, ma ad uno sguardo più attento non lo è affatto. Al riguardo basterebbe confrontarsi con altri comuni a noi vicini ed accorgersi come la vivacità culturale ed intellettuale di questa città non è affatto di poco conto. Oggi Vieste, caso unico o raro nel Gargano, è una realtà animata da importanti mezzi di comunicazione, che riservano, tra le altre cose, una particolare attenzione allo svolgimento dell’attività amministrativa a servizio dei cittadini.

Al riguardo, mi preme ringraziare i responsabili delle emittenti Teleregione Vieste ed Ondaradio per l’informazione che forniscono alla città; per le numerose occasioni di contatto tra amministrazione e cittadini da loro stesse favorite attraverso trasmissioni di approfondimento, che servono proprio ad illustrare maggiormente l’attività da noi svolta, e voglio ringraziarli anche per consentirmi in un occasione particolare come questa, di indirizzare questo beneaugurante messaggio di fine anno a tutta la popolazione.

Proprio riconoscendo questa importante funzione svolta da questi ed altri importanti mass media, ho richiesto ad ognuno dei miei assessori di approntare conferenze stampa periodiche da tenersi nella Sala Consiliare della Residenza Municipale, attraverso cui informare direttamente i cittadini sull’operato di ognuno, nonchè su quello complessivo della Giunta.

Io credo, che comunicando meglio, miglioreremo il nostro rapporto con i cittadini e favoriremo un attività amministrativa ancor più trasparente.
 
Un ultimo accenno conclusivo di questo mio discorso voglio riservarlo alla Sanità. Un settore che ci ha riservato nel corso dell’anno la grande amarezza di vederci sottratti -da parte della Asl, assistita dallo zampino della Regione Puglia-, di un servizio fondamentale quale quello dell’eliambulanza, che tante vite preziose nostre e di turisti ha salvato.

Voglio dire ai cittadini che non ci siamo rassegnati; abbiamo ricorso al TAR che con ogni probabilità si pronuncerà nel merito il prossimo febbraio.
Al riguardo nutriamo un cauto ottimismo, considerato che in via preliminare i giudici hanno riconosciuto l’importanza di questa dotazione per il territorio ed hanno imposto alla Asl l’indizione di una apposita Conferenza di Servizi che desse il dovuto rilievo alle esigenze specifiche in relazione al matenimento di questo delicato servizio.

Per quanto ci riguardo, stiamo anche per indire un nuovo bando concernente i lavori di completamento dell’Elisuperficie che toglierà ogni alibi residuale all’accoglimento della nostra  richiesta di allocare il servizio qui a Vieste

E’ una battaglia che continueremo fino in fondo; sensibilizzeremo, come abbiamo già fatto anche i media nazionali, consapevole come sono, di godere del sostegno convinto ed incondizionato di tutta la città di Vieste e di rivendicare non un privilegio, ma una necessità.

Una buona notizia nell’ambito della Sanità è costituita dal riconoscimento, da parte della Regione Puglia, per la nostra Fondazione Turati dello status di Residenza o Casa Protetta. Un riconoscimento che ci consente di disporre di una struttura a servizio di anziani in parte autosufficienti con limitati livelli di recupero e che verrà incontro alle esigenze di numerose famiglie sulle quali incombono gravosi compiti di assistenza e che potranno finalmente contare su un sostegno aggiuntivo situato a poca distanza della nostra città.

E’ una conquista importante, operata con il mio personale intervento ed attraverso un’ intensa e continua attività di consultazione e sollecitazione dell’assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia e che alla fine è culminata nella stipula dell’apposita attesa convenzione.

Un pensiero particolare, in questa occasione voglio riservarlo a Sua Eccellenza Monsignor Domenico D’Ambrosio al quale umilmente auguro un felice anno nuovo.

Desidero ringraziarLo pubblicamente per l’amorevole sguardo paterno e per le espressioni di fervido incoraggiamento rivoltemi in molteplici occasioni.

Hanno costituito per me ulteriore impeto e richiamo ad apportare, anche in questa esperienza da Sindaco, i segni della mia vocazione cristiana e consegnarne ogni azione e determinazione alla volontà di Nostro Signore.

Voglio anche riservare un augurio ed un’espressione di sostegno ed incoraggiamento alle squadre di calcio cittadine, capitanate dall’Atletico Vieste e a tutti coloro che operano nell’ambito sportivo in questa nostra città, riconoscendo loro ogni merito per l’importante funzione formativa ed educativa nei confronti di tanti giovani.

Cari cittadini, dopo una così ampia riflessione che ho voluto condividere con Voi, non mi resta che concludere questo mio messaggio, augurando ad ognuno di Voi, alle Vostre famiglie ed a tutti i Vostri cari il mio più caloroso ed affettuoso Buon Anno, con l’auspicio che sia un anno di pace e prosperità per tutta la nostra comunità cittadina.

Vi ringrazio per la cortese attenzione riservatami.

Dalla Residenza Municipale
Vieste, il giorno 31 dicembre 2008

  Il Sindaco
Dr.ssa Ersilia NOBILE