Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità tre mozioni contenenti misure per garantire il contrasto alla criminalità organizzata. In particolare, quella presentata dai componenti della Commissione speciale di studio e legalità, presieduta da Renato Perrini, impegna la Giunta a farsi portavoce presso il Governo nazionale ed il Parlamento italiano, dell’esigenza di aumentare le risorse umane necessarie “a rinforzare l’organico investigativo e giudiziario al fine di avviare e concludere tempestivamente le indagini necessarie per la sicurezza delle comunità pugliesi e poter garantire un adeguato contrasto alla criminalità organizzata”.
Con la mozione presentata dai consiglieri Giannicola De Leonardis e Paolo Dell’Erba, si impegna la Giunta perché si faccia interprete “presso il Governo nazionale dell’esigenza di ripristinare in provincia di Foggia, almeno un Tribunale riferimento per il Basso Tavoliere (Cerignola) e un altro per il Gargano; di sbloccare i finanziamenti per la costruzione della nuova Cittadella della giustizia a Foggia; di prevedere ad un ulteriore adeguamento dell’organico delle forze dell’ordine e di polizia giudiziaria per fronteggiare una criminalità dinamica”.
L’ultima mozione, invece, presentata dal consigliere Antonio Tutolo, chiede l’impegno della Giunta regionale “al fine di chiedere con urgenza, in sede di conferenza Stato-Regioni, una rivisitazione della geografia giudiziaria nella provincia di Foggia per poter assicurare un miglior funzionamento della giustizia.