Il Gargano bussa e Lopane risponde. «La settimana prossima andrò a trovare gli amici garganici, e con loro discuteremo di programmazione e della prossima stagione estiva». Il neo assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, aprirà proprio con il Gargano il suo giro di visite che lo porterà in giro per tutta la Puglia.
Assessore, praticamente Zangardi, presidente del consorzio «Gargano Ok», le ha consegnato le chiavi della cittadinanza onoraria del Promontorio?
Guardi, stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho letto la rassegna stampa, e sono stato particolarmente contento dell’invito rivoltomi dal presidente Zangardi, ma anche dal sindaco di Vieste Nobiletti. Infatti ho deciso che dopo il consiglio regionale, che si terrà martedì, mi recherò sul Gargano per incontrarmi con la parte politica e imprenditoriale così da confrontarci sui temi più importanti per lo sviluppo turistico del territorio».
Qualcuno dice che i foggiani sono malati di «foggianesimo» e in parte può essere vero. Ma non le pare che un invito così immediato, sia anche un messaggio preciso alla Regione, e soprattutto una «mano tesa» al dialogo costruttivo?
«Veniamo fuori da un periodo difficilissimo dovuto alla pandemia E mi sembra giusto che ci sia bisogno di attenzione e se mi permette anche di affetto nei confronti della popolazione e dunque di chi investe sul territorio. Io poi vengo dalla scuola dei sindaci e so bene cosa significhi dover lavorare per il territorio, ma anche avere il sostegno di una istituzione così essenziale per lo sviluppo come la Regione».
Con il completamento della Pedegarganica, Vieste verrà raggiunta da Mattinata in 15 minuti. Un obiettivo impensabile fino a poco tempo fa. Ma il vero cruccio dei garganici e di Foggia, è l’aeroporto «Gino Lisa». Proclami, proclami e poi?
«So benissimo che quando si parla di turismo è normale che si parli anche di infrastrutture e trasporti. Infatti nei prossimi giorni incontrerò il vicepresidente della Giunta regionale, Raffaele Piemontese e la collega Anna Maurodinoia, proprio per fare il punto della situazione. Perché il turismo è legato a doppio filo a questi due settori determinanti per lo sviluppo del territorio. E vorrei anche ricordare che oltre alle zone iperturistiche come il Gargano, la Valle d’Itria, il Salento, il Pnrr prevede grandi investimenti nello sviluppo delle aree interne. Se penso alla Capitanata, ingenti somme verranno impegnate per i Monti Dauni. Che fra l’altro, ultimamente, sono agli onori della cronaca per i loro bellissimi borghi e la natura che li circondano».
D’accordo, territori bellissimi. Ma sembra sempre di avere un’auto da corsa col serbatoio mezzo vuoto?
«La Puglia è una Ferrari che viaggia veloce già da tempo. Il lavoro svolto da PugliaPromozione finora è stato esemplare. Siamo una regione dotata di grande elasticità che ha esaltato al massimo il suo stato di residenza, e oggi è apprezzata in tutto il mondo. Noi dobbiamo convincerci del fatto, che dobbiamo affermare ancor di più, in giro per il mondo, il brand Puglia e non quello dei singoli territori. Perché facendo rete, come spiega benissimo l’amico Bruno Zangardi, il nostro turismo è destinato a crescere e a confermare che, come dice il Nationd Geographic, la Puglia è la regione più bella del mondo».
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