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VANESSA CALDERISI, LA SASSOFONISTA DI VIESTE ORA SOGNA: «VORREI SUONARE CON VASCO ROSSI»

La visibilità è arrivata l’anno scorso con «Felicissima sera» su Canale 5 quando, da orchestrale, ha accompagnato con il suo sax le esibizioni di Achille Lauro, Eros Ramazzotti e Claudio Baglioni. «Un’esperienza bellissima e ringrazio tanto i miei amici, gli attori comici Pio e Amedeo che mi hanno offerto questa occasione». Ma Vanessa Calderisi 31 anni, nata a Vieste, è decisamente un personaggio originale: intanto è l’unica musicista pugliese e una delle poche in Italia a cimentarsi con il sassofono, da sempre considerato uno strumento «prettamente maschile».

Eppure Vanessa se n’è innamorata sin da bambina. Tutto merito dei cartoni animati, anzi di uno in particolare: I Simpson, in cui la piccola Lisa si esibisce in straordinari assoli di sassofono. «Quel sax mi è entrato nella testa da allora e non mi ha più abbandonato, come pure la personalità decisa di Lisa che ho ereditato» ammette Vanessa. Uno strumento pesante il sassofono, in tutti i sensi: «Ho sviluppato un callo a un dito e per una ragazzina suonarlo è stato complicato». Ma lei ce l’ha fatta: laurea in conservatorio in musica classica, ma sempre tenendo ben stretto il suo sax. Tante ore a provare e tanti sacrifici anche economici: «La mia è una famiglia di sani valori, ma umile e ho due sorelle e un fratello».

Tutto qui? No, perché Vanessa a 31 anni ha già vissuto almeno tre vite. Una è quella di musicista, ma poi ha trovato anche il tempo di laurearsi in Ingegneria civile al Politecnico di Bari: «Ho studiato tanto — ammette —ma mi è servito e ho lavorato anche in uno studio di Ingegneria a Foggia. Un lavoro che mi piaceva e ha fatto emergere altri aspetti dalla mia personalità, eppure non era sufficiente. Sentivo dentro di me che dovevo completare la mia crescita personale». E quindi? Vanessa si dedica all’insegnamento della musica nelle scuole superiori. «Oggi insegno in un liceo musicale a Foggia — dice — ed è bellissimo confrontarmi ogni giorno con gli studenti che offrono stimoli sempre continui e richiedono energia e impegno». Si fermerà qui? Nient’affatto: «Sto preparando il concorso per insegnare al Conservatorio».

Ingegnere, insegnante e musicista: le giornate di Vanessa Calderisi sono intense e pienissime. E non finiscono mai. Perché di sera si dedica alle esibizioni in feste private o locali jazz, ma anche a teatro in tournée proprio con il duo Pio e Amedeo, con i quali collabora da tre anni. Inevitabile la domanda su quali difficoltà abbia incontrato una bella donna a imporsi come sassofonista: «Beh, ci sono state — spiega — una certa mentalità dalle nostre parti è dura a morire. Quando suonavo il sax nei villaggi vacanze all’inizio in molti restavano increduli, ma io ho sempre creduto in me stessa e nelle mie capacità». Eppure Vanessa non ha mai voluto trasferirsi altrove: «Voglio lavorare qui e donare l’energia della musica ai ragazzi. Amo la Puglia, la bellezza e la luce che emana, amo suonare anche al tramonto in riva al mare, si provano emozioni uniche, indescrivibili».

Come ogni artista in ascesa anche l’ingegnera-musicista di Vieste ha un sogno nel cassetto: «Vorrei accompagnare con il sax Vasco Rossi durante uno dei suoi concerti. In tv ho visto le celebrazioni del suo 70esimo con le lacrime agli occhi. Spero davvero che prima di ritirarsi dalle scene mi regali il privilegio di suonare con lui. Conosco tutte le sue canzoni a memoria e in tutti i brani c’è sempre un assolo di sassofono». E l’amore? «La verità è che non è facile qui al Sud accettare una donna come me, sempre impegnata e sempre in giro… Molti uomini fanno gli spavaldi e poi sono pieni di insicurezze». Decisamente non le manda a dire: proprio come Lisa de I Simpson.

https://www.youtube.com/shorts/zMW1diOta7U

corrieremezzogiorno