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Vieste – CENTRO STORICO E BORGO OTTOCENTESCO: 40 MILA EURO DI CONTRIBUTI PER APERTURA, PER TRASFERIMENTO ATTIVITA’ ED ADEGUAMENTO AL PIANO DI ARREDO URBANO

Intensificare l’attrattività del centro storico e borgo ottocentesco, anche attraverso azioni di rigenerazione commerciale che continuino a rendere quei quartieri appetibili per fare impresa. E’ questo l’obiettivo della delibera di giunta comunale (n.59 del 4 marzo 2022) con cui l’Amministrazione comunale di Vieste, su proposta dell’assessore a Turismo Rossella Falcone, ha inteso riproporre anche quest’anno un bando per la concessione di contributi per apertura o trasferimento di attività esistente in quei due quartieri (risorse destinate per l’anno 2022, € 10.000) ed  incentivi per l’adeguamento al Piano di Arredo Urbano in tutta la città (risorse destinate anno 2022, € 30.000).

Nel caso di apertura o trasferimento di attività esistente il contributo massimo erogabile sarà pari a € 3.000,00, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per favorire la creazione di una nuova impresa, l’apertura di una nuova unita locale o il trasferimenti nei centro di attività esistenti. Le zone interessate da questa tipologia di intervento sono Viale XXIV Maggio, Corso Cesare Battisti, Corso Lorenzo Fazzini, Via San Francesco, Via Pola, Viale Marinai d’ltalia, Centro Storico, Borgo Ottocentesco e vie delimitanti tali aree (come da planimetria che si allegherà al Bando).

Per l’adeguamento al Piano di Arredo Urbano il contributo massimo erogabile sarà pari a € 1.500 per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per installazioni ed adeguamento di elementi di arredo, delie attrezzature per esterno e delle insegne. A questa tipologia di intervento sono interessate le attività presenti in qualunque zona della città.

Definito anche un contributo massimo erogabile di € 100, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per la copertura condizionatori e cestini porta-rifiuti (secondo appositi modelli). In questo caso l’intervento interesserà Viale XXIV Maggio, Corso Cesare Battisti, Corso Lorenzo Fazzini, Via San Francesco, Via Pola, Viale Marinai d’ltalia, Centro Storico, Borgo Ottocentesco, zona Porto e vie delimitanti tali aree.

I contributi saranno assegnati a soggetti, sotto qualsiasi forma giuridica, nonché ai cosiddetti “operatori del proprio ingegno”, aventi sede legale nel Comune di Vieste e con sede operativa nelle aree sopra indicate che decideranno di avviare, trasferire o riqualificare in tali zone, le seguenti attività economiche, garantendo un periodo di apertura non inferiore ai sei mesi, comprendendo anche i ponti e le festività dell’intero anno: produzioni alimentari tipiche artigianali, riconducibili alla tradizione gastronomica e dolciaria locale, con esclusione delle pizzerie al taglio, paposcerie ed attività di kebab; attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande; lavorazioni artistiche, con riferimento al territorio e artigianali delie tradizioni locali; servizi al turismo e attività di servizi in genere (trasporto con apecar, deposito bagagli, ecc).

Sono invece escluse le imprese che esercitino, ancorché in misura non prevalente (accessoria), le seguenti attività: commercio di armi, munizioni, fuochi d’artificio, articoli per adulti, articoli mono prezzo, sigarette elettroniche; commercio/somministrazione a mezzo di distributori automatici; sale giochi, sale scommesse ed in generale attività di scommesse e gioco che comprendono anche parzialmente apparecchi automatici; agenzie d’affari; attività finanziarie e di intermediazione mobiliare ed immobiliare; attività di “compro oro, argento e preziosi”; attività di officina, quali riparazioni di veicoli, fabbro, costruzioni e attività analoghe; edicole e tabaccherie; attività artigianali di servizi alla persona.