“Fare un passo indietro per fare un passo avanti”.
È quanto urlano a gran voce gli oltre 500 manifestanti che questa sera sfilano in corteo a Foggia per chiedere la pace in Ucraina.
“Chiediamo che il governo italiano arretri nella decisione di fornire armi”, afferma Mario Nobile, promotore della manifestazione. “Noi siamo contro la guerra e non abbiamo nulla contro i russi”, dice Tatiana, ucraina di 25 anni che vive a Foggia da cinque e il cui cugino è ancora in Ucraina. “Vogliamo bene al popolo russo – aggiunge – questa guerra deve finire”. Poi un pensiero agli italiani che si sono mobilitati per l’accoglienza: “Grazie all’Italia che ha dato un tetto a tutti gli ucraini in questo momento difficile per noi”.