Menu Chiudi

VICO/ OSPEDALE DI COMUNITÀ, DALLE LENZUOLA BIANCHE AI COLPI DI MANO. IL SINDACO SEMENTINO: “NON SCATENIAMO UNA GUERRA TRA POVERI”

vico_del_gargano.jpg

La lunga e tortuosa vicenda dell’Ospedale di Comunità a Vico del Gargano si arricchisce oggi di una nuova e poco chiara decisione della Regione Puglia di Emiliano.

Si apprende fra lo stupore e la sorpresa di partiti e cittadini che una non meglio precisata “rifunzionalizzazione” delle strutture sanitarie esistenti prevede il comune di Vieste come sede operativa. Da questo elenco, compilato dalla ASL di Foggia, scompare Vico del Gargano.

La storia di Vico per avere un presidio sanitario è scritta sui muri di pietra, ancora sentita a pelle, costata una lunga mobilitazione di popolo: dalle lenzuola bianche, al motto “non ci fermeremo e non ci fermeranno”, ai viaggi di protesta sotto il palazzaccio di via Capruzzi a Bari, vecchia sede dei Gruppi consiliari della Regione Puglia, alla costruzione di alcune carriere politiche-amministrative.

Una conquista tutta scritta e ancora viva e palpitante nella mente e nel cuore dei vichesi. Ma non fu solo una battaglia locale, ma vinse un intero territorio, un intero distretto, totalmente sguarnito di presidi sanitari.

Chiara e netta la posizione del Sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli. ” Se ci dev’essere un nuovo ospedale sul Gargano – afferma – questo deve sorgere a Vico oppure a Rodi”.

Amara la constatazione del Sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino.

“Non scateniamo una guerra fra poveri; che ci sia Vieste? Bene, ma che non ci sia Vico è incredibile – ancora una volta sottolineato- Vico del Gargano è sede di Distretto sanitario e Piazzolla conosce bene le ragioni e le difficoltà di una vasta area”.

Interviene anche l’assessora alla Salute, Rita Selvaggio.

”Cerchiamo di capire la logica di questa decisione e di attivare gli strumenti adeguati per correggerla se sbagliata.”

Di fronte alle crescenti fibrillazioni e alle sicure polemiche, la ASL di Foggia e la Regione Puglia farebbero bene a chiarire come nasce questa decisione; se la strutture di Vieste è aggiuntiva, integrativa o sostitutiva a quella di Vico del Gargano; chi ha, eventualmente, guidata questa scelta che ha tutto il sapore di un colpo di mano.

michele angelicchio