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“IL TEMPO DI TRIBOLAZIONE TERRENA CEDERÀ IL POSTO ALLA BELLEZZA DI UNA NUOVA UMANITÀ”

La  fiamma e la luce del cero pasquale,  il canto dell’Exultet che viene proclamato    nella  veglia  pasquale e le parole dell’Angelo alle donne di Gerusalemme, ci invitano a non avere paura. La morte è stata sconfitta. Gesù è veramente risorto!.

Tutto ci invita al sorriso e alla speranza che è certezza: Gesù è veramente risorto.

Facendosi uomo ha abbracciato in tutto la nostra natura umana, con  le nostre sofferenze, i nostri problemi, le nostre lacrime, le nostre  speranze, le nostre delusioni e le nostre amarezze ed anche la nostra morte per trasformare tutto in gioia ed in vita.

Anche in questa Pasqua, Gesù abbraccia e patisce il tormento, le  sofferenze  e le lacrime che il coronavirus e la guerra in Ucraina  e la pace minacciata nel nostro continente europeo hanno prodotto in questi ultimi tempi..

Le tante lacrime miste al sangue versati dai popoli colpiti dalla guerra,   insieme   all’amarezza  della  solitudine  e   della  preoccupazione che spesse volte in questi mesi stiamo vivendo  sono anche le lacrime di Gesù.

L’accensione del cero pasquale, il suono delle campane, il canto del “Gloria” devono ridare motivo e speranza di una gioia che dovrà  tornare,  di  un  sorriso  che  dovrà asciugare le nostre lacrime.

Nella   proclamazione  del vangelo della risurrezione l’ angelo invita  le  donne  a non aver paura. E le invita anche ad andare ad annunciare la gioia della risurrezione del Signore.

Questo  invito è rivolto anche a noi, perché, quando  viviamo nella paura e nel rischio, dobbiamo  reagire,  non  rassegnarci,  credere nella vittoria del bene sul male.

Questo  tempo  di  tribolazione  terrena  cederà  il  posto  alla bellezza di una nuova umanità con un volto nuovo che sarà il volto dell’amore e dell’accoglienza e del servizio. Rallegratevi! Gioia a voi! Non abbiate più paura! Auguri a tutti di Buona Pasqua.                                                                                                      

Don Tonino Baldi