Dovranno erogare finanziamenti alle imprese agricole, integrare le affività artigianali su e in singoli territori, favorire iniziative a beneficio degli anziani, delle famiglie disagiate, degli extracomunitari. Sono i «Gai», i gruppi di azione locale, così come li vuole la Regione. Triplicati i fondi a disposizione (si passa da 5 a 15), è già corsa ai finanziamenti. In Capitanata sei i gruppi, ma uno è di troppo.