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LA CARTA DI CALENELLA, PENSIERO E AZIONE DEL PROMONTORIO PER IMMAGINARE UNA NUOVA IDEA DI GARGANO

Il Gargano, un territorio abitato e frequentato sin da epoche remote, scoperto e riscoperto in continuazione, straripante di studi, ricerche, valorizzazioni come pochi altri. Benedetto dalla natura per la ricchezza di endemismi, ricco di biodiversità eppure perennemente sul burrone dell’abbandono. «Neanche la costituzione di Parco nazionale -scrive il curatore del sito Villaggio globale, Ignazio Lippolis – è riuscita a smuovere situazioni incancrenite che imbrigliano un reale sviluppo come dimostra la mancanza di un Piano del Parco a 27 anni dalla sua costituzione».

Il sito è il punto di riferimento della Carta di Calenella, luogo d’incontro e di discussione costituito di recente e del quale fanno parte 105 tra esperti ambientali, amanti del promontorio. «Per raccogliere tutti i lavori interdisciplinari sul Gargano e spingere

verso una svolta territoriale, Nello Biscotti esperto in Geobotanica – scrive Lippolis, ex giornalista della Gazzetta – l’anno scorso, in piena pandemia, ha preso l’iniziativa di invitare un centinaio di studiosi che s’incontrano allo scopo di ritrovare uno spirito nuovo per rilanciare il Gargano». «Proprio come i nostri padri — scrive Biscotti — anche noi stiamo ancora sognando un’salto,-un “riscatto” del Gargano, e il sogno e sempre più sbiadito vedendo, oggi più di ieri, i nostri paesi che continuano a spopolarsi e a “morire”».

La svolta per superare le «proprie solitudini intellettuali» c’è stata, all’appello hanno risposto in 105 che hanno dato vita alla «Carta di Calenella», intesa non solo il luogo fisico dell’incontro ma un sito evocativo di tutta la storia garganica.

Sul sito Villaggio globale viene sviluppato un focus su grotta Paglicci (Rignano Garganico), una miniera preziosa di storia con significative pitture rupestri, e dove tutto sembra partire sulla base

di nuovi reperti rinvenuti negli ipogei sepolcrali dalla campagna di scavi del 2015, nella nota Necropoli di Monte Pucci, oggi Parco naturalistico-archeologico, sita in località Calenella (agro di Vico del Gargano). Ventisei grotte disseminate su una superficie di circa 5 ettari, che preservano oltre 900 loculi. I reperti sono conservati presso il Museo Archeologico «Move» di Vico del Gargano.

Tutto questo è diventato l’ebook pubblicato da «Villaggio Globale». «Percorsi della conoscenza. Momenti fondativi Carta di Calenella 2021», vuole essere una testimonianza, un punto fermo e un inizio di una nuova vita. La via scelta è quella della conoscenza, un percorso che procede sempre in un verso, quello dell’andare avanti. Su Villaggio globale ( https://www.vgloba-le.it/2022/04/28/gargano-un-per-corso-di-conoscenze-nuo-ve-con-la-carta-di-calenella/) saranno pubblicati periodicamente gli atti degli incontri nell’ambito della Carta di Calenella che verranno effettuati.