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OGGI L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, MA C’È ATTESA PER GLI ESAMI: IN PUGLIA LA CARICA DEI 75MILA

Suona oggi per gli studenti pugliesi l’ultima campanella dell’anno scolastico 2021/2022. La maggior parte di loro potrà già pensare alle vacanze estive, ma per gli oltre 38mila maturandi delle scuole superiori e i 37.584 candidati agli esami di stato della terza media sarà conto alla rovescia fino agli esami che, dopo due anni di emergenza pandemica passati in gran parte in didattica a distanza, tornano alla quasi normalità.

Addio, quindi, alla maxi prova orale di un’ora concessa ai maturandi dello scorso anno. E anche per gli studenti medi, riecco gli esami scritti che cominceranno già da lunedì prossimo e le cui prove sono stabilite dai singoli istituti e dovranno terminare, orali compresi, entro il 30 giugno.

Maturità, si parte il 22 giugno

La sessione di esame attende gli studenti delle scuole superiori il 22 giugno prossimo alle 8.30 con la prima prova scritta di italiano, decisa su base nazionale, seguita il giorno dopo dalla seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo. La novità sta nel fatto che la seconda prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid 19.

Sospesa la questione mascherine

Sospesa per il momento la questione relativa all’uso delle mascherine in sede di esami per studenti e professori (le commissioni sono costituite da un presidente esterno e commissari interni) in attesa delle decisioni del Tar Lazio sul ricorso presentato dal Codacons contro il provvedimento del governo, «senza alcun criterio scientifico e inutilmente punitivo». «Sino al 15 giugno – precisa la preside Conte – vige l’obbligo della mascherina. Per gli esami siamo tutti tranquilli. Mascherina o no, certamente – conclude – faremo attenzione al distanziamento». Lo stesso ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi invita tutti a «non enfatizzare la mascherina sì o no, ma il fatto che stiamo andando a fare esami regolari».