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“IL LIBRO POSSIBILE” – A VIESTE IL SECONDO ATTO COL PREMIO STREGA

Libro Possibile, at­to secondo. Il fe­stival letterario ha chiuso ieri il primo tempo a Polignano a Ma­re, e ora è pron­to a trasferirsi a Vieste, che ne ospita la parte fina­le.

Quattro giorni come quelli di Polignano, ma spalmati su due settimane: il 21 e 22 luglio, e poi il 28 e il 29, per dialogare con i pro­tagonisti della letteratura, del giornalismo, della politica e dell’intrattenimento. Vieste rac­coglie il testimone dopo il trionfo di Polignano: «Nonostante le in­temperie del meteo – commenta la direttrice artistica Rosella San­toro – la 21esima edizione è inizia­ta nel segno del successo in termi­ni di partecipazione e di offerta contenutistica di altissimo profi­lo».

Ad aprire le serate sul Garga­no (tutte a Marina Piccola, piazza affacciata sul mare e protetta dal Faro) l’ex magistrato Gherardo Colombo, che alle 20 del 21 luglio presenterà il suo libro Una vita vale tutto (Garzanti) con Cecilia Strada e Giobbe Covatta (que­st’ultimo alle 19 è in piazza Petrone a interrogarsi sul futuro dell’acqua con Mario Tozzi e Ros­sella Falcone): è un testo scritto con la senatrice Liliana Segre, ed “esplora il concetto di salvatag­gio attraverso racconti, dialoghi, interviste, piccole storie di spe­ranza che convergono verso qual­cosa di più grande: la salvezza”.

A seguire (alle 20,40) il diretto­re di Repubblica Maurizio Molinari e l’inviato Giuliano Foschini si confrontano su II campo di batta­glia’. è il titolo del saggio pubblica­to da La Nave di Teseo, in cui Molinari analizza l’Italia di oggi, pe­nisola al centro del Mediterraneo che è “il campo di battaglia delle trasformazioni del XXI secolo, epicentro di contese strategiche e rivalità economiche”.

Sarà poi il presidente della Camera Rober­to Fico a interrogarsi su “L’anno che verrà” – tema scelto dal Libro Possibile per il 2022, fra l’altro omaggio a Lucio Dalla che di Vie­ste è anche cittadino onorario – insieme con Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24.

Ed è un al­tro orgoglio pugliese Mario Desia­ti, fresco vincitore del Premio Strega con il romanzo Spatriati (Einaudi), che ha riportato nella sua terra il più ambito premio let­terario italiano, e che sarà a Vie­ste il 21 luglio (alle 22, con Stefa­no Petrocchi).

A riannodare il filo del discor­so con suo padre Tiziano Terzani è il figlio Folco, che alle 22,40 pre­senterà Fine/inizio (Tea) con il giornalista Silvestro Serra; alle 23,20 il direttore dell’Espresso Li­rio Abbate racconta Stragisti (Riz­zoli) con Roberto Scarpinato e Giancarlo Fiume, riportando le lancette indietro di trent’anni, al­la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

E il nome di Fal­cone è quello che aggancia l’av­vio della seconda serata del Libro Possibile, il 22 luglio: tocca a Pie­tro Grasso ricordare II mio amico Giovanni, titolo del suo libro pub­blicato da Feltrinelli in cui offre la testimonianza di una storia personale, fatta di legami indissolubili – anche più tenaci dell’annientamento voluto dalle stragi di mafia – e di un’eredità che resi­ste solida (alle 20, con Enzo Magistà).

Alle 20,40 la lectio magistralis di Maura Gancitano e Andrea Colamedici si tuffa nelle trasfor­mazioni di linguaggio, comunica­zione e strutture sociali provoca­te dal dominio della tecnologia.

Sarà poi la volta di due signori della narrativa nazionale: Gianrico Carofìglio presenterà Rancore (Einaudi) alle 21,20, con Giuliano Foschini; Maurizio De Giovanni , alle 22 Un volo per Sara (Rizzoli; modera Marzo Zurzolo).

Si cambia ancora e si guarda a nuove prospettive per l’impresa, il lavoro e il benessere con Bru­nello Cucinelli (alle 22,40, a collo­quio con la direttrice Santoro), e a chiudere la prima settimana sul Gargano ci sarà alle 23,20 il giornalista Marco Travaglio con Da Tangentopoli alla guerra.

Man­ca il finale, e anch’esso dura due giorni: a chiudere il Libro Possibi­le ci sono Dario Vergassola, Oscar Farinetti, Vittorio Sgarbi, Dario Fabbri, Federico Palmaroli, Luca Palamara con Alessandro Sallusti (il 28) e poi il 29 Franceco Messina, Carlo Petrini, Franco Gabrielli, Nicola Gratteri e l’i­dolo dei bambini Geronimo Stilton.

Info libropossibile.com.