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Varese/ “Nei labirinti dei silenzi” è la nuova raccolta della poetessa viestana Michelina Iannoli

Un viaggio nell’esistenza e con il mondo che cambia. È questo il messaggio della raccolta di poesie “Nei labirinti dei silenzi” (Associazione culturale "Maria saveria Lenoci") di Michelina Iannoli. Un percorso autobiografico che il lettore puo’ percorrere con facilità, specchiandosi nei temi universali, toccati con sensibilità e semplicità. Ci sono i luoghi e le situazioni che hanno segnato e segnano la vita dell’autrice: il Lago D’Orta, la natia Vieste, la famiglia, in tutte le sue declinazioni generazionali. Poesie che rievocano frammenti di vita e di emozione, capaci di suscitare nel lettore una nostalgia forte e intensa, perché le esistenze, benché uniche, si assomigliano proprio nei sentimenti e nelle emozioni in cui si dipanano. Dal mare d’inverno al cambio di stagione, dal fuoco al tramonto, i temi affrontati dalla poetessa sono tradotti in immagini dai contorni nitidi. Pennellate precise sul mondo. E anche quando  l’astrattismo sembra prendere il sopravvento, perlomeno nel titolo (Là, dove osano i sogni: / scampoli di realtà / impigliati nell’arcobaleno / ad impregnarsi di eterno /), l’autrice riporta il tutto all’interno dell’alveo sofferto e felice della sua esistenza. Se da una parte “Nei labirinti dei silenzi” esprime l’ingenuità e la spontaneità tipica dell’autodidatta, dall’altra ha la potenza sincera ed efficace di chi ha scelto la via più difficile e originale per raccontare la vita.