Si fa sempre più credibile la candidatura di Monte Sant’Angelo (in realtà si tratta di quella parte del paese inclusa nel tragitto che i pellegrini compivano lungo la Via Sacra Langobardorum, per cui quasi esclusivamente la grotta dell’Arangelo) alla dichiarazione di patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. E sul piatto delle proposte, esattamente come fu per la Matera in cui Pisolini girò <<il Vangelo secondo Matteo>>, il comitato potrebbe portare il racconto «Monte Sant’Angelo» che Arthur Miller scrisse in occasione della sua visita in Capitanata nel 1948: il racconto uscì prima per un magazine e poi per una silloge che divenne molto famosa come «I dont’ need you any more».